Teramo - Nei primissimi giorni della prossima settimana sarà attivato il servizio di guardia medica turistica. La Asl ha compiuto un grande sforzo organizzativo: da giorni è alla ricerca di una soluzione, visto che i medici delle Usca, che l’avevano garantita negli ultimi due anni, al 30 giugno hanno cessato l’attività.
“La difficoltà nasce dal fatto”, spiega il direttore generale Maurizio Di Giosia, “che i medici di medicina generale, che per contratto potrebbero svolgere l’attività di guardia medica turistica, in considerazione della recrudescenza della pandemia e della gestione dei pazienti Covid sul territorio, non hanno potuto dare la propria disponibilità. La Asl però, applicando la normativa nazionale che prevede, fino al 31 dicembre, il prolungamento del contratto dei medici ex Usca, seppur a diverse condizioni, si è attivata per “arruolare” il maggior numero di questi medici. Un numero, seppur esiguo, ha aderito e questo consente la riattivazione delle sedi “storiche” di guardia medica turistica”.
Nei primissimi giorni della prossima settimana saranno riattivate sei sedi di guardia medica turistica: all’Uccp di Villa Rosa, nel distretto di Tortoreto (a servizio anche di Alba Adriatica), in un ambulatorio al primo piano del centro “I portici” di Giulianova, nella cosiddetta Casa rosa (sede anche del 118) a Roseto, nella sede dell’associazione Pros in piazza Marconi a Pineto e nel distretto sulla Statale 16 a Silvi. Viste le difficoltà, per il momento l’orario provvisorio è 9-13 dal lunedì al venerdì (tranne che per Silvi e Pineto dove saranno aperte a giorni alterni), mentre nel week end ci si potrà rivolgere, per le urgenze, alla guardia medica. L’avvio del servizio è in una fase di sperimentazione in cui si cercherà di calibrare le poche forze disponibili e per quanto possibile si cercherà di estendere l’orario di apertura.