Teramo – Sarà consegnato domani, 7 aprile, alla giornalista Marina Forti, il premio “Benedetto Croce” per la tutela dell’ambiente 2022, istituito dal Master dell’Università di Teramo in Diritto dell’energia e dell’ambiente, diretto da Enzo Di Salvatore.
Il consiglio scientifico del Master ha attribuito il premio a Marina Forti “per il trentennale impegno profuso nelle numerose inchieste giornalistiche in materia di tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, nonché nell’analisi del fenomeno delle migrazioni legato ai cambiamenti climatici”.
La cerimonia di consegna si terrà alle ore 15.00 nella Sala delle lauree del polo didattico “S. Spaventa”.
Interverranno Enzo Di Salvatore, Angela Musumeci prorettore dell’Università di Teramo, Marina D’Orsogna ordinario di Diritto amministrativo e Omar Makimov Pallotta ricercatore di Diritto Costituzionale.
Per l’occasione saranno consegnate anche le pergamene agli studenti che hanno conseguito il titolo di Master in Diritto dell’energia e dell’ambiente nell’anno accademico 2020/2021.
Marina Forti, giornalista e scrittrice, ha lavorato per il Manifesto, dove si è occupata di attualità internazionale, immigrazione e ambiente. Già caposervizio esteri, da inviata ha viaggiato a lungo in Iran, nel sub-continente indiano e nel sud-est asiatico. Per la sua rubrica Terraterra, storie quotidiane di conflitti ambientali, ha ricevuto nel 1999 il premio “giornalista del mese”, noto come Premiolino. Collabora con Internazionale. Con il libro La signora di Narmada. Le lotte degli sfollati ambientali nel sud del mondo (Feltrinelli 2004) ha ricevuto il premio Elsa Morante per la comunicazione 2004. Ha scritto Il cuore di tenebra dell’India. Inferno sotto il miracolo (Mondadori 2012) un reportage sul conflitto sociale strisciante nell’India e Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia (Laterza 2018). Nel 2016 ha collaborato alla pubblicazione di Guerra all’acqua.