Mosciano Sant'Angelo - Sarà inaugurato, è stato realizzato da una quindicina di volontarie e resterà in piazza fino al 7 gennaio. Eleonora Corona (presidente Proloco): “Un’esperienza che ci ha consentito di promuovere il dialogo tra generazioni e riscoprire le tradizioni”
Un’impresa collettiva e, insieme, un’opera d’arte. È l'Albero della Nonna, quello che dall’8 dicembre, in occasione dell’avvio del periodo delle festività natalizie e fino al 17 gennaio, si illuminerà in piazza del Castello, a Montone, frazione del comune di Mosciano Sant’Angelo (Teramo). A realizzare il simbolo del Natale montonese, sono state “Le amiche della Torre”, un gruppo di donne che si è fatto promotore dell’iniziativa in collaborazione con la Proloco di Montone. Con pazienza, fantasia, dedizione e tanta maestria, quindici signore e ragazze, anche di giovane età, hanno partecipato al laboratorio avviato per l’occasione e, con il sostegno della Proloco, hanno dato vita a un albero originalissimo perché fatto all’uncinetto.
“L’idea è nata all'incirca sette mesi fa – spiega Eleonora Corona, presidente della Proloco e portavoce del gruppo -, quando dai ricordi e dalle suggestioni di una nonnina del borgo, intenta a lavorare a maglia in piazza, si è immaginato di realizzare e posizionare al centro della frazione un albero di Natale interamente fatto all’uncinetto con tutti i colori possibili”.
Coloratissimo, artigianale e formato da circa 1870 piastrelle di piccole dimensioni, l’Albero della Nonna contiene circa 37,5 chilogrammi di lana corrispondenti a 750 gomitoli per oltre 9 chilometri di filo.
La straordinarietà dell’albero sta anche nella sua struttura, realizzata dalle mani dell’artista Marco Di Domenico di Musiano Luminarie che, nel proprio laboratorio artigianale in Mosciano Sant’Angelo, si cimenta in lavori artistici per abbellire borghi e locali. Il suo certosino lavoro, in questa occasione, consentirà all’Albero della Nonna di somigliare a un vero e proprio abete e ricalcare le linee naturali di quello natalizio.
L’Albero è anche un simbolo di economia circolare, dato che per farlo sono stati utilizzati gomitoli riciclati, fibre rielaborate, rimanenze di lavori precedenti donati da cittadine e cittadini.
“Riscoprire la tradizione e le abilità che rischiano oggi di scomparire – spiega Eleonora Corona - e attraverso di esso far dialogare donne e ragazze di varie generazioni è stato il fine di questa bottega artigianale e sociale che ha intrecciato il filo delle storie oltre che quello dei gomitoli. Una testimonianza di coraggio e volontà di mettersi in discussione e riscoprire valori come l'aggregazione e la condivisione ormai messi a dura prova dal Covid”.
L’illuminazione dell’albero, prevista l’8 dicembre alle ore 19, sarà allietata da alcuni brani del concerto di Natale a cura del Coro Harmonicus che poi proseguirà ad esibirsi nella chiesa di Santa Maria Assunta in Montone.
In occasione della festa dell’Immacolata, sempre a partire dall’8 dicembre, la Proloco allestirà per i più piccoli la “Casa di Babbo Natale” dove i più piccoli potranno dialogare con un Santa Claus armato di libro con i nomi di tutti i bimbi buoni.
Ulteriori appuntamenti, sempre a cura della Proloco, sono fissati per venerdì 9 dicembre, dalle ore 18, con la “Rassegna dell’olio d’autore”, che vedrà produttori e frantoi della zona alle prese con gli assaggi di una giuria di esperti ed agronomi, e sabato 10 dicembre, dalle ore 16 in poi, con lo “Spettacolo degli Elfi” che aiuteranno i bimbi a scrivere e a creare letterine di Natale da timbrare e consegnare, a seguire La “Giocotombola” e, dalle ore 19 in poi, di nuovo la “Casa di Babbo Natale” per i più piccoli. Nel borgo, oltre alla musica che animerà tutte le strade, saranno allestiti anche stand di produttori locali, scout, associazioni di volontariato e punti di ristoro con vin brulé e cioccolato caldo.