Montorio al Vomano - “Si vociferava dello smantellamento della Biblioteca del Ricordo, impegno ultradecennale di Corrado Scipioni, situata all'interno del Palazzetto dello Sport comunale, unico esempio in Italia e forse in Europa e, in pieno ferragosto, avviene l'impensabile. Senza trovare una soluzione alternativa, senza condividere alcuna decisione, nella giornata di ieri è iniziato lo smantellamento della biblioteca”. E’ quanto afferma il Circolo PD di Montorio al Vomano. Le immagini dello smantellamento postate su Facebook dal segretario del Pd, Mario Tertulliani, hanno lasciato basiti:
Libri buttati nei cassonetti, onestamente senza rispetto di chi li ha scritti, di chi li ha letti, di chi li ha donati: uno schiaffo alla cultura. Vero è che la biblioteca deve essere spostata per ragioni di sicurezza avendo raggiunto una vastissima quantità di libri e scaffali ma la modalità di smantellamento lascia perplessi. Ma il primo cittadino, Fabio Altitonante, contattato dalla consigliera d’opposizione Eleonora Magno, ha dichiarato che non intende buttare i libri. Il circolo locale del Partito Democratico chiede quindi al sindaco “di spiegare dove verrà messa a dimora la bellissima e preziosa collezione composta da migliaia e migliaia di libri. Proponiamo l'installazione di un chiosco adiacente il palazzetto dello sport, che possa sopperire momentaneamente ai problemi sopraggiunti al palazzetto e aprire una immediata discussione con la cittadinanza per trovare una soluzione fattibile, coinvolgendo, in prima persona, Corrado Scipioni, vero artefice del progetto.Ricordiamo al sindaco che questa biblioteca è dedicata a tre ragazzi scomparsi prematuramente, il progetto è nato con lo scopo di creare un legame tra lo sport e la cultura e di fare in modo che il nome di Federica, Arianna e Lorenzo possano vivere nella gioia dei ragazzi che frequentano il palazzetto”.
ELEONORA MAGNO: BIBLIOTECA DEL RICORDO A MONTORIO, UN BENE COMUNE. SUPERARE LE CONTRAPPOSIZIONI POLITICHE PER UN PROGETTO CONDIVISO DI VALORIZZAZIONE
Il sindaco Altitonante afferma che le norme sulla sicurezza impongono di rimuovere dal Palazzetto dello Sport la consistente dotazione libraria della Biblioteca del Ricordo, sorta dopo il sisma del 2009 su iniziativa di Corrado Scipioni e cresciuta negli anni attraverso cospicue donazioni e importanti attestazioni di apprezzamento provenienti sia dal mondo della cultura sia dal mondo dello sport.
Riscontrata per le vie brevi la disponibilità del sindaco a cercare una soluzione che preservi questa realtà e ne impedisca l’imperdonabile dissoluzione, la consigliera di opposizione ELEONORA MAGNO gli chiede di formalizzare l’impegno e tranquillizzare i cittadini sulle intenzioni dell’Amministrazione e sul futuro dei libri che ieri, sotto lo sguardo incredulo e indignato di molti cittadini montoriesi, sono stati portati fuori dal palazzetto e collocati, tra l’atro, dentro i contenitori della raccolta differenziata. La capogruppo di “Montorio guarda avanti” scrive un appello ad Altitonante e ai colleghi del Consiglio comunale perché su un tema così importante per la comunità montoriese si trovi una soluzione condivisa, che storni il rischio di strumentalizzazioni politiche e trovi anzi il modo di valorizzare l’esistente. La richiesta al sindaco è quella di impegnarsi formalmente, con le opportune iniziative di carattere amministrativo e magari con le necessarie risorse, per individuare una commissione di persone competenti che, fatta l’opportuna selezione e lasciato un nucleo simbolico di libri all’interno del Palazzetto, con la collaborazione anche dei comuni montani del comprensorio, trasformi ed espanda l’istituzione dedicata a Federica, Arianna e Lorenzo in una Biblioteca del Ricordo Diffusa sul territorio. Sarebbe anche un modo per riconoscersi nella memoria condivisa. Storia comune di sofferenza ma anche di rinascita dopo il sisma.