Teramo - Era il lontano 3 luglio 2023 quando il comune di Teramo annunciò l’inizio dei lavori di riqualificazione della sala ipogea e di Piazza Garibaldi. In realtà, si trattava della correzione di alcune problematiche che in particolare la struttura sotterranea presentava da anni, quali infiltrazioni d'acqua sia sulla corona esterna che all’interno della sala ipogea, e sui percorsi pedonali sotterranei. I lavori, si disse allora, avrebbero dovuto vedere la conclusione dopo pochi mesi, a settembre 2023, prima della riapertura delle scuole. Non andò così. Problematiche impreviste nel corso dei lavori hanno allungato le tempistiche per la conclusione della riqualificazione.
L’assessore Marco Di Marcantonio, a fine luglio scorso, disse che l’opera sarebbe terminata tra settembre e ottobre o quanto meno, quelle erano le intenzioni. Non è andata proprio così: perché la data di riconsegna è slittata ancora. Bisognerà attendere il mese di novembre con tutti i disagi che ne derivano considerando che il cantiere, di fatto, dimezza il raggio della rotonda creando forti rallentamenti soprattutto nelle ore di punta.