Pineto - Anche quest’anno a Pineto, domenica 16 aprile 2023, sarà celebrata la Pasqua Ortodossa. La cerimonia, voluta dalla comunità ucraina presente in città poiché sfuggita dal conflitto in corso, guidata dall’associazione culturale ucraina, è organizzata dall’Arci Teramo e dal circolo Arci Roshanak, in collaborazione con vari partner e con il patrocinio del Comune di Pineto. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, si terrà nel Parco della Pace, dalle ore 16,30 alle 19. A distanza di un anno dall'inizio del conflitto, avrà come tema principale il dialogo interreligioso e interculturale per lo sviluppo di comunità accoglienti e solidali. Oltre alla tradizionale benedizione delle uova, con la liturgia ortodossa, celebrata dal Patriarca Ortodosso Anatoli Grytskiv. A conclusione della celebrazione religiosa - dopo i saluti istituzionali alla presenza tra altri di amministratori, autorità civili, religiose e culturali - ci sarà un momento musicale ricreativo con la partecipazione dei noti artisti ucraini Volodymyr Kovalenko e Oksana Pekun. A conclusione della manifestazione saranno donate a ogni bambino le tradizionali uova pasquali acquistate dall'associazione Kabara Lagdaf in segno di solidarietà con il Popolo Saharawi. Gli altri partner dell’iniziativa sono: l’Associazione Gioia, il Fondo Cultuale dell'Ucraina, il Centro Culturale Ucraina, l’Associazione Studio Paradiso e l’Associazione Mother and Child. In caso di pioggia la parte religiosa si svolgerà nella Chiesa di Sant’Agnese a Pineto e la restante parte del programma si terrà nel Teatro Polifunzionale.
“Pineto anche quest’anno ospita orgogliosamente la cerimonia dedicata alla Pasqua Ortodossa – commenta il Sindaco Robert Verrocchio – il nostro è un Comune Operatore di Pace e da subito la nostra comunità ha dimostrato tutta la sua sensibilità nei riguardi degli ucraini sfuggiti dal conflitto in corso, con gesti di grande altruismo e di solidarietà. Siamo quindi felici e fieri di ospitare per la seconda volta gli ucraini presenti nel territorio non solo pinetese, ma anche dei comuni limitrofi, per un ulteriore momento di integrazione e di condivisione. Molti di loro hanno partecipato alla Messa della nostra Pasqua domenica scorsa, segno di rispetto e amicizia. Momenti che favoriranno e rafforzeranno ancor più l’amicizia tra le nostre comunità. Naturalmente l’auspicio è che il conflitto possa terminare al più presto e che tutti possano ritrovare serenità e pace. Ringrazio, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, i referenti dell’Associazione culturale ucraina, dell’Arci Teramo e del Circolo Arci Roshanak e tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione di questo appuntamento e naturalmente quanti interverranno”.