Pineto - Proseguono a Pineto le proiezioni di Cinema in Biblioteca nella sala teatro del palazzo polifunzionale. Dopo la rassegna sul tema “Visioni del presente” ovvero come il cinema ha anticipato quel che sta accadendo in questi anni difficili del terzo millennio, da domani (11 marzo 2022) alle 20,30 parte la rassegna dal titolo “Abruzzo in scena” dedicata a film girati in Abruzzo o comunque collegati a questa regione. Il primo film proposto è “Ti ricordi di me?” di Rolando Ravello del 2014. Una commedia frizzante e leggera, una favola sentimentale, il secondo film del regista romana con Edoardo Leo e Ambra Angiolini, che interpretano rispettivamente Roberto, un cleptomane e scrittore di storie surrealiste per bambini, e Bea, maestra che soffre di narcolessia, vittima anche di amnesie imprevedibili. Entrambi in cura dalla stessa terapeuta, finiscono per innamorarsi, affrontando avventure buffe e divertenti. Gli altri film in calendario sono: “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone (il 18 marzo); “Ti presento Sofia” di Guido Chiesa, il 25 marzo; “Il posto dell’anima” di Riccardo Milani (il primo aprile) e “La città invisibile” di Giuseppe Tanoi l’8 aprile. L’ingresso è gratuito, tutti i film sono in programma per le 20,30. Per intervenire è necessario esibire il green pass rafforzato e indossare la mascherina FFP2. Al fine di facilitare un accesso ordinato si invitano tutti i partecipanti alla massima puntualità.
“Con questa rassegna – spiegano il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, e il consigliere delegato alla cultura, Ernesto Iezzi, - prosegue la programmazione culturale a Pineto legata al Cinema in Biblioteca. Dopo la rassegna ‘Visioni del presente’, proponiamo “Abruzzo in scena” dedicata a film girati in Abruzzo o collegati a questa regione. Un plauso va alle ragazze del servizio civile e agli operatori dell’ufficio IAT per l’impegno nell’organizzazione e agli operatori della Biblioteca Comunale per il prezioso lavoro. È inoltre in programma una terza rassegna, BiblioCinema, sul tema ‘Una idea di famiglia’”.