Teramo - Alcuni detenuti nel carcere di Castrogno hanno distrutto tutte le plafoniere del corridoio, telecamere, vetrate, il tavolo da ping pong e biliardino della quarta sezione sud detentiva a seguito dell'applicazione nei loro confronti, della quarantena dato che nel penitenziario ci sono 40 ospiti e 4 agenti affetti da Covid. I detenuti tutti identificati sono stati denunciati all'autorità giudiziaria. Il sindacato Sappe "auspica che adesso l'Amministrazione penitenziaria prenda con urgenza i dovuti provvedimenti disciplinari nei confronti di questi soggetti che anche in questo momento delicato dovuto alla pandemia non si sono fatti scrupoli di mettere in atto una violenza inaccettabile e inaudita"."Venuto a conoscenza dei gravi episodi di violenza che sono accaduti all'interno del carcere di Castrogno, a Teramo, a seguito dell'applicazione della quarantena di coorte per i quaranta casi di positività al Covid 19 riscontrati tra le fila dei detenuti della media sicurezza, esprimo la più ferma condanna rispetto a quanto accaduto esprimendo la solidarietà nei confronti degli agentidi polizia penitenziaria. La Regione ribadisce inoltre che le misure sanitarie adottate nello stesso interesse dei detenuti sono state prese dalla Asl seguendo tutti i protocolli previsti per questa situazione epidemiologica". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.