Teramo - Oggi a Teramo, presso il Comando Provinciale Carabinieri e successivamente in Piazza Martiri della Libertà, è stato celebrato solennemente, in due momenti distinti, il 209° anniversario di fondazione dell’Arma Carabinieri.
Il primo evento ha avuto luogo alle 09.00 ed è consistito nella deposizione di una corona presso il cippo in onore ai Caduti depositata ai pedi del cippo in marmo interno alla caserma. Nella fase della deposizione il Comandante Provinciale Colonnello Pasquale Saccone ha accompagnato per gli onori ai caduti il Prefetto della Provincia di Teramo Dott. Fabrizio Stelo. Erano altresì presenti i Presidenti delle Sezioni dell’Arma in congedo di Teramo (il Maresciallo Maggiore Pietro PICCIONI per l’ANC e l’App. Antonio DI NARDO per l’ANFor).
Successivamente, alle 10.30, si è svolta una cerimonia alla presenza di parlamentari e delle più importanti autorità provinciali civili, religiose e militari, delle associazioni Combattentistiche e d’Arma, delle vittime del dovere, dei familiari dei caduti e delle vedove e degli orfani assistiti dall’ONAOMAC. Nutritissima è stata la partecipazione delle Amministrazioni Comunali: i Sindaci della provincia, intervenuti con i Gonfaloni dei Comuni hanno simbolicamente rappresentato la vocazionale vicinanza dell’Arma alle loro comunità. Tra i Gonfaloni presenti, si fa particolare menzione di quello della Provincia di Teramo Medaglia D’Oro al Merito Civile, e dei Comuni di Martinsicuro e Civitella Del Tronto Medaglia di Bronzo al Merito Civile.
Alla cerimonia hanno partecipato alcune realtà importanti del territorio provinciale quali la società sportiva “Amicacci” e ANFAS ambedue di Giulianova, inoltre hanno partecipato scolaresche di scuole primarie e secondarie di Basciano, Cellino Attanasio e Alba Adriatica ; studenti di scuole superiori di Teramo e studenti dell’università di Teramo.
Per l’occasione è stata schierata una compagnia di formazione composta da:
un plotone in Grande Uniforme Speciale;
un plotone dei Comandanti delle Stazioni territoriali della provincia;
un plotone di militari delle Stazioni del Comando Provinciale;
un plotone di militari specializzati del Comando per la Tutela Forestale e dei Parchi e del Comando per la Tutela del Lavoro.
Nel corso della cerimonia, iniziata con la resa degli onori al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo, Colonnello Pasquale SACCONE, gli allievi del conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo hanno eseguito l'Inno Nazionale, la “Fedelissima” marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri e la marcia “Parata d’eroi”. Successivamente è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
A seguire, il Comandante Provinciale ha tenuto un discorso, nel corso del quale partendo da alcuni cenni storici sulla Benemerita, ha evidenziato la sua peculiare vicinanza alle comunità come sua caratteristica innata esaltando soprattutto i compiti di rassicurazione sociale. Nel corso della trattazione sono stati analizzati i dati relativi all’attività operativa dell’Arma di Teramo nel corso dell’intero anno 2022. (Si allega discorso integrale del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo Colonnello Pasquale Saccone).
Infine sono state consegnate le ricompense ad alcuni militari che si sono particolarmente distinti in servizio:
Elogio concesso dal Comandante della Missione Addestrativa Italiana "MIADIT Somalia 10" al Tenente Colonnello (ora Colonnello) Pasquale SACCONE, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo, con la seguente motivazione:
“UFFICIALE SUPERIORE FACENTE PARTE DELLA MISSIONE ADDESTRATIVA ITALIANA "MIADIT SOMALIA 10", CON IL RUOLO DI SENIOR ADVISOR, SORRETTO DA ELEVATA ESPERIENZA E DA SPECCHIATE QUALITÀ MORALI, MILITARI E DI CARATTERE, ASSOLVEVA DA SUBITO, IN MANIERA EFFICACE, CON STRAORDINARIA DEDIZIONE ED ELEVATA COMPETENZA, I DELICATI INCARICHI ASSEGNATIGLI, FONDAMENTALI PER LO SVILUPPO IMMEDIATO DELLA MISSIONE. CON INSTANCABILE VIGORE FISICO E MENTALE, INFATTI, ANCHE IN CONDIZIONI DI DISAGIO E OPERANDO IN DIFFICILI CONDIZIONI DI LAVORO E LIMITATE RISORSE, FORNIVA VALIDISSIMA GUIDA, COORDINAZIONE E GESTIONE DEGLI UFFICIALI SOMALI AFFIDATI ALLA SUA DOCENZA, PREPARANDOLI AL MEGLIO PER IL FUTURO DISIMPEGNO DEI LORO COMPITI ISTITUZIONALI IN PATRIA. CHIARA FIGURA DI UFFICIALE MULTITASKING, SI RIVELAVA STIMATO, INSOSTITUIBILE E DEGNISSIMO COLLABORATORE, UNIFORMANDO IL SUO AGIRE A CHIAREZZA D'INTENTI, CONSAPEVOLE FERMEZZA ED ECCEZIONALE MOTIVAZIONE AL SERVIZIO, SVOLGENDO SEMPRE CON SAGACIA ED IN TEMPI RAPIDISSIMI, LE NUMEROSE ED ARTICOLATE MANSIONI AFFIDATEGLI. IN PARTICOLARE, NEL BREVE PERIODO A DISPOSIZIONE, FORTE ANCHE DI UN'OTTIMA PADRONANZA DELLA LINGUA FRANCESE, INTERAGIVA CON RICONOSCIUTO SUCCESSO DA PARTE DI SUPERIORI, COLLEGHI ED ALTRI ATTORI INTERNAZIONALI, RISCUOTENDONE INCONDIZIONATA STIMA ED AMMIRAZIONE, NELL'AMBIENTE DEL TEATRO DI OPERAZIONI, CONTRIBUENDO SICURAMENTE AD ESALTARE ULTERIORMENTE IL PRESTIGIO INTERNAZIONALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI E DELL'ITALIA”.
Gibuti, 13 dicembre 2018
Encomio Semplice concesso dal Comandante della “Missione Bilaterale di Supporto in Niger” al Capitano Danilo FERELLA (ora Maggiore), Comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Teramo, con la seguente motivazione:
“UFFICIALE DEI CARABINIERI IN POSSESSO DI STRAORDINARIE QUALITÀ PROFESSIONALI, MORALI E DI CARATTERE, IMPIEGATO IN QUALITÀ DI PROVOST MARSHAL NELL'AMBITO DELLA MISSIONE BILATERALE DI SUPPORTO IN NIGER, HA DIMOSTRATO DI ESSERE UN COLLABORATORE PREZIOSO, RAZIONALE E DI CRISTALLINA ONESTÀ. L'ALTISSIMO SPIRITO DI RESPONSABILITÀ E L'ELEVATA PREPARAZIONE TECNICA CHE HA DIMOSTRATO IN QUALITÀ DI PROVOST MARSHAL E DI RESPONSABILE DELL'ASSETTO DI POLIZIA MILITARE NELL'AMBITO DEL CONTINGENTE ITALIANO, SONO STATE SICURAMENTE DI ASSOLUTO VALORE, CONSENTENDOGLI DI DIVENIRE UN PREZIOSO PUNTO DI RIFERIMENTO PER TUTTO IL PERSONALE DELLA MISSIONE. NEL DARE PROVA DI ALTISSIMA COMPETENZA, HA ASSOLTO AI VARIEGATI COMPITI AFFIDATIGLI CON ASSOLUTA DETERMINAZIONE E STRAORDINARIO IMPEGNO, OPERANDO CON ELEVATISSIMA RETTITUDINE E SENZA RISPARMIO DI TEMPO ED ENERGIA. IL SUO AGIRE, SEMPRE IMPRONTATO ALLA MASSIMA DISPONIBILITÀ E ALL'ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE, GLI HA PERMESSO DI RICEVERE IL PLAUSO UNANIME DEI SUPERIORI E DEI COLLEGHI DI LAVORO. IN PARTICOLARE, DETERMINANTE È STATO L'ECCEZIONALE SUPPORTO ED ASSISTENZA CHE, CON IL SUO ASSETTO DI P.M. E LE RISORSE A SUA DISPOSIZIONE, HA FORNITO NEL DISCIPLINARE E COORDINARE LE MOLTEPLICI ATTIVITÀ LOGISTICHE ED OPERATIVE DEL CONTINGENTE. GRAZIE ALL'ESPERIENZA MATURATA IN VARIEGATI AMBITI INTERNAZIONALI, SI È DISTINTO PER LA NOTEVOLE PREPARAZIONE TECNICA NELL'AMBITO DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA, COLLABORANDO PER LA RICERCA DI SOLUZIONI SEMPRE EFFICACI E FUNZIONALI PER LA SICUREZZA DEL PERSONALE MILITARE IMPIEGATO NELLA MISSIONE, CONTRIBUENDO ALTRESÌ ALLA RISOLUZIONE DI OGNI PROBLEMATICA EMERGENTE. CONTESTUALMENTE HA FORNITO UN PREZIOSO APPORTO PROFESSIONALE ALLA JOINT MULTIMODAL OPERATIONS UNIT (JMOU), NELL'AMBITO DELLE ATTIVITÀ D'IMBARCO E DI SBARCO PRESSO L'AEROPORTO CIVILE E MILITARE DI NIAMEY. CHIARISSIMO ESEMPIO DI UFFICIALE CHE È RIUSCITO A SVOLGERE UN RUOLO FONDAMENTALE NEL SETTORE DI COMPETENZA, CONSOLIDANDO L'IMMAGINE DELL'ARMA DEI CARABINIERI ED IL PRESTIGIO DELLA MISSIONE”.
Niamey (Niger), 16 ottobre 2019
Encomio Semplice concesso dal Comandante della Legione Carabinieri "Sicilia"
al Capitano Danilo FERELLA (ora Maggiore), Comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Teramo, con la seguente motivazione:
“COMANDANTE DI NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA OPERANTE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ALTO INDICE DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITÀ, PROFONDA DEDIZIONE E SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO, COORDINAVA, PARTECIPANDOVI PERSONALMENTE, UN'INDAGINE CHE PERMETTEVA DI CONTRASTARE EFFICACEMENTE IL TENTATIVO DELLA LOCALE FAMIGLIA MAFIOSA DI CONDIZIONARE LE IMPRESE AGGIUDICATARIE DI APPALTI DI EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA. L'OPERAZIONE, CHE CONSENTIVA DI IDENTIFICARE I RESPONSABILI DELLE ESTORSIONI IN DANNO DI NUMEROSI IMPRENDITORI EDILI, NONCHÈ I PRESTANOME DELLE FITTIZIE INTESTAZIONI DI BENI ILLECITAMENTE ACQUISITI DALLA CONSORTERIA, SI CONCLUDEVA CON L'ARRESTO DI 5 AFFILIATI E IL DEFERIMENTO DI 6 COMPLICI DELL'ASSOCIAZIONE MAFIOSA, NONCHÉ CON IL SEQUESTRO DI BENI MOBILI E IMMOBILI PER UN VALORE DI CENTOMILA EURO, RISCUOTENDO L'APPREZZAMENTO DELLA PUBBLICA OPINIONE E CONTRIBUENDO AD ELEVARE IL PRESTIGIO DELL'ISTITUZIONE”.
Castellammare del Golfo (TP), gennaio 2013 - marzo 2016.
Encomio Semplice concesso dal Comandante della Missione Bilaterale di Supporto Bilaterale in Niger al Luogotenente Carica Speciale Mimmo SAMMARCO, addetto alla Stazione Carabinieri di Alba Adriatica, con la seguente motivazione:
“OPERATORE DELLO STABILITY POLICING CORE TEAM CARABINIERI DELLA MISSIONE BILATERALE DI SUPPORTO IN NIGER (MISIN), DALLE SUPERLATIVE CAPACITÀ PROFESSIONALI E CARATTERIALI, DALLO STRAORDINARIO SPIRITO DI SERVIZIO ED ATTACCAMENTO ALL’ISTITUZIONE, HA BRILLATO PER DIUTURNO IMPEGNO E INDUBBIO STILE MILITARE. ACUTO E AFFIDABILISSIMO COLLABORATORE E COORDINATORE, HA AGITO CON IMPERITURO SLANCIO E INIZIATIVA, CONTRIBUENDO SENZA RISPARMIO DI ENERGIE ALL’ECCELLENTE RIUSCITA DI TUTTE LE ATTIVITÀ ADDESTRATIVE MALGRADO LE PRECARIE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL DELICATO TEATRO OPERATIVO, SUPPORTANDO EGREGIAMENTE L'OPERATO DI COLLEGHI E SUPERIORI IN OGNI CIRCOSTANZA. LA SUA ELEVATA E MULTIDISCIPLINARE PROFESSIONALITÀ, NONCHÈ L'EMPATIA TRASMESSA, GLI HANNO CONSENTITO DI CARPIRE LA MASSIMA FIDUCIA NELLA CONTROPARTE NIGERINA, FAVORENDO IL RAGGIUNGIMENTO DI ALTISSIME RELAZIONI CON LE AUTORITÀ DELLA GENDARMERIA NAZIONALE, DELLA GUARDIA NAZIONALE E DELLA POLIZIA NAZIONALE DEL NIGER, CONCRETIZZATESI NELLA COSTANTE RIUSCITA DELLE ATTIVITÀ ADDESTRATIVE SVOLTE. SPLENDIDO ESEMPIO DI SOTTUFFICIALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI, DALL’ASSOLUTA ABNEGAZIONE AL LAVORO E ANIMATO DA PROFONDO SPIRITO DI SACRIFICIO, HA CONTRIBUITO A ESALTARE UN'IMMAGINE DI EFFICIENZA E DI ALTISSIMA PROFESSIONALITÀ DELLA MISIN, DANDO AL CONTEMPO LUSTRO ALLA FORZA ARMATA DI APPARTENENZA E ALLA DIFESA ITALIANA IN GENERALE IN UN CONTESTO OPERATIVO INTERNAZIONALE”.
Niamey (Niger), 6 dicembre 2022
Elogio concesso dal Comandante del Reggimento KFOR Multinational Specialized Unit al Maresciallo Capo (ora Luogotenente) Camillo MONTICELLI, Capo Centrale Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Teramo, con la seguente motivazione:
“ADDETTO A NUCLEO COMANDO DI BATTAGLIONE DEL REGGIMENTO MSU, INQUADRATO NELLA MISSIONE NATO-KFOR "JOINT ENTERPRISE" (KOSOVO), HA SVOLTO I COMPITI AFFIDATIGLI CON INDISCUSSA COMPETENZA E CONSOLIDATA PREPARAZIONE PROFESSIONALE. SORRETTO DA ALTISSIMA MOTIVAZIONE, FORNIVA PREZIOSO CONTRIBUTO ALLA PIANIFICAZIONE, ORGANIZZAZIONE, GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL REPARTO, E PARTECIPAVA A NUMEROSI SERVIZI ISTITUZIONALI, EVIDENZIANDO BRILLANTE INIZIATIVA E RISOLUTIVA DETERMINAZIONE IN OGNI EMERGENZA. L'ELEVATO IMPEGNO CON CUI HA SVOLTO LE PROPRIE MANSIONI, LA SERIETÀ E L'ASSOLUTA DEDIZIONE AL SERVIZIO, UNITE ALLA PREGEVOLE MOTIVAZIONE AL LAVORO E ALLA SICURA COMPETENZA PROFESSIONALE, HANNO CONTRIBUITO A MANTENERE ALTO, NELL'AMPIO CONTESTO MULTINAZIONALE, IL PRESTIGIO DEL REGGIMENTO MSU E DELL'ARMA DEI CARABINIERI TUTTA”.
Pristina (Kosovo), 12 maggio 2016 - 28 novembre 2016
Elogio concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” al Vice Brigadiere PELLEGRINO Antonio, addetto alla Stazione Carabinieri di Valle Castellana, con la seguente motivazione:
“MILITARE CON INCARICO DI INFERMIERE PRESSO “DTD” E “PVD” ALLESTITI NELL’AMBITO DELLE OPERAZIONI “IGEA” ED “EOS”, IMPEGNATO IN TEATRO OPERATIVO IN TERRITORIO TRAVAGLIATO DA GRAVE EMERGENZA PANDEMICA, SI DISTINGUEVA PER LA COMMENDEVOLE COSTANZA, SERIETÀ D’INTENTI, SENSO DEL DOVERE E DISPONIBILITÀ PROFUSE NELL’ASSOLVIMENTO DEI SUOI DOVERI. IL QUALIFICATO SUPPORTO E L’APPREZZATA COLLABORAZIONE FORNITE AI SUPERIORI, CONTRIBUIVA IN MODO DETERMINANTE ALL’ECCELLENTE FUNZIONALITÀ DEI SITI “DTD” E “PVD”, LA CUI VALENZA ASSICURAVA AMPIO RITORNO D’IMMAGINE E PRESTIGIO PER L’ISTITUZIONE.
Regioni Abruzzo e Molise, novembre 2020 - luglio 2021
Compiacimento concesso dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo al Maresciallo Maggiore Marco DI MARCO e al Brigadiere Capo Massimo RUBINI, addetti al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Teramo, con la seguente motivazione:
“ADDETTI A NUCLEO INVESTIGATIVO DI REPARTO OPERATIVO, EVIDENZIANDO ELEVATO SENSO DEL DOVERE, QUALIFICATA PROFESSIONALITA’ E SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, SVILUPPAVANO COMPLESSE E PROLUNGATE INDAGINI, OSTACOLATE, TRA L’ALTRO, DAL CLIMA OMERTOSO DEI CORREI, CHE CONSENTIVANO DI FARE LUCE SULL’UCCISIONE DI UN UOMO, VALUTATA DAPPRIMA COME CONSEGUENZA DI UN INCIDENTE STRADALE, SUCCESSIVAMENTE RIVELATASI UN OMICIDIO PRETERINTEZIONALE, RICONDUCIBILE A MOTIVI PASSIONALI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DEL REO, TITOLARE DI UN NIGHT CLUB, E IL DEFERIMENTO ALL’A.G. DI 7 PERSONE, RITENUTE RESPONSABILI, A VARIO TITOLO E IN CONCORSO TRA LORO, DEI REATI DI FAVOREGGIAMENTO PERSONALE, INTRALCIO ALLA GIUSTIZIA, FAVOREGGIAMENTO E SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE, NONCHE’ DI PERCOSSE NEI CONFRONTI DI ALCUNI TESTIMONI AL FINE DI INDURLI A CAMBIARE VERSIONE SULLA DINAMICA DEI FATTI. L’ATTIVITÀ RISCUOTEVA AMPI CONSENSI NELL’OPINIONE PUBBLICA E IL PLAUSO DELLE AUTORITÀ, CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE”
Provincia di Teramo, ottobre 2022 - aprile 2023
Compiacimento concesso dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo al Vicebrigadiere Federico SPADA, addetto alla Stazione Carabinieri di Pietracamela e ai Carabinieri Michele PAGLIARA e Luca BOZZA, addetti alla Stazione Carabinieri di Nerito di Crognaleto, con la seguente motivazione:
“MILITARI ADDETTI A STAZIONI DISTACCATE IN TERRITORIO CONNOTATO DA IMPERVIA MORFOLOGIA, AVUTA NOTIZIA CHE UN SOGGETTO, IN PREDA A CRISI DEPRESSIVA, SI ERA ALLONTANATO DALLA PROPRIA ABITAZIONE CON INTENTI SUICIDIARI, DANDO PROVA DI GRANDE PROATTIVITA’ ED ECCELLENTE CONOSCENZA DEL TERRITORIO, RIUSCIVANO A RINTRACCIARE L’UOMO MENTRE METTEVA IN ATTO IL PROPRIO PROPOSITO SUICIDIARIO, PRESTANDOGLI I PRIMI NECESSARI SOCCORSI E SCONGIURANDO PIU’ GRAVI CONSEGUENZE”.
Pietracamela (TE), 26 maggio 2023
Compiacimento concesso dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo al Luogotenente Carica Speciale Francesco FARINARO, Comandante della Stazione Carabinieri di Martinsicuro, con la seguente motivazione:
“COMANDANTE DI STAZIONE, CONTRADDISTINTA DA ELEVATO IMPEGNO OPERATIVO, DOTATO DI UNA CONSOLIDATA PREPARAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE, GRAZIE AD UN’AZIONE DI COMANDO MATURA ED EQUILIBRATA, HA ASSICURATO UN EFFICACE CONTROLLO DEL TERRITORIO, UN’INCISIVA ATTIVITA’ PREVENTIVA E REPRESSIVA, NONCHE’ UN SENSIBILE MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA PERCEPITA DA PARTE DELLA CITTADINANZA, LA QUALE, TRAMITE LE AUTORITA’ LOCALI, HA TRIBUTATO UN PLAUSO PER QUANTO FATTO IN FAVORE DELLA COLLETTIVITA’”.
Martinsicuro (TE), giugno 2022 - maggio 2023
Compiacimento concesso dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo al Maresciallo Ordinario Fabio COLOMBO LABRIOLA, addetto alla Stazione Carabinieri di Giulianova e al Vicebrigadiere Daniele CARNEVALI, addetto all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Giulianova, con la seguente motivazione:
“ADDETTI, RISPETTIVAMENTE, A STAZIONE CAPOLUOGO E A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA, IMPEGNATI IN SPECIFICO SERVIZIO PREVENTIVO CONGIUNTO, PREDISPOSTO PER CONTRASTARE I REATI PREDATORI, IN PARTICOLARE I FURTI E I TENTATI FURTI ALL’INTERNO DI ABITAZIONI, ESERCIZI COMMERCIALI ED ISTITUTI SCOLASTICI, DANDO PROVA DI SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, DI SAGACIA E DI DETERMINAZIONE, TRAEVANO IN ARRESTO, NELLA FLAGRANZA DEI REATI DI TENTATO FURTO AGGRAVATO, RESISTENZA E LESIONI A PUBBLICO UFFICIALE, UN SOGGETTO, PERALTRO GIÀ PREGIUDICATO PER REATI CONTRO IL PATRIMONIO. PREDETTO, INTRODOTTOSI ALL’INTERNO DI UN ISTITUTO SCOLASTICO UNITAMENTE AD UN COMPLICE, DATOSI ALLA FUGA E SUCCESSIVAMENTE IDENTIFICATO, VENIVA SORPRESO NEL TENTATIVO DI ASPORTARE DENARO DA ALCUNI DISTRIBUTORI AUTOMATICI IVI INSTALLATI, NON ESITANDO A COLPIRE GLI OPERANTI PER GUADAGNARE LA FUGA. L’OPERAZIONE RISCUOTEVA IL PLAUSO DELLE AUTORITÀ LOCALI E DELLA CITTADINANZA, CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE.
Intervento del Comandante Provinciale per il 209° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri
Rivolgo, a nome di tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo, un cordiale saluto di benvenuto a tutte le Autorità religiose, civili e militari, alle gentili Signore e Signori, ai cittadini tutti e a tutti gli studenti e insegnanti dei diversi Istituti della provincia, compreso il prestigioso ateneo teramano, eccellenza di didattica e di ricerca. Un grazie particolare agli artisti del Conservatorio Braga, altra punta di eccellenza del territorio, che ci coadiuvano in questa manifestazione. A tutti il mio più vivo ringraziamento per aver partecipato alla cerimonia del 209° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Un commosso e deferente pensiero desidero indirizzarlo, innanzitutto, ai nostri valorosi Caduti, espressione di coraggio e di assoluta dedizione al dovere, spinta al supremo sacrificio. Con uguale sentimento di devoto rispetto, esprimo la nostra assoluta vicinanza ai loro familiari, alle vedove e agli orfani assistiti dall’ONAOMAC, molti dei quali qui presenti, testimoni sofferenti ma orgogliosi del sacrificio di cui è segnata la via del dovere, ai quali rinnovo la mia umana solidarietà, con un abbraccio ideale, carico di commossa pìetas, per la dignitosa compostezza con cui vivono quotidianamente il loro dolore.
Un pensiero ai Carabinieri in congedo, qui schierati con i labari delle Associazioni Nazionali dei Carabinieri di Teramo, Giulianova ed Alba Adriatica, nonché con quelli dell’Associazione Nazionale Forestali, quasi a voler simboleggiare un unico legame spirituale, depositario di valori civici e tradizioni che continuano a rendere salda questa Istituzione.
Un saluto ai Delegati della Rappresentanza Militare della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” e alle cariche provinciali dei diversi sindacati militari, collaboratori attenti e preziosi nell’intercettare ed attenuare i disagi quotidiani di ogni carabiniere di questa provincia.
Un ringraziamento, inoltre, lo rivolgo direttamente ai Carabinieri tutti del Comando Provinciale di Teramo e alle loro famiglie, per il loro quotidiano, silenzioso e onesto servizio, che, in armonia con quanto fanno i carabinieri sul restante teatro operativo nazionale ed internazionale, ha consentito progressivamente la costruzione di una brand identity solida e di inattaccabile reputazione nella Nazione intera.
Tale spirito identitario è motivo di grande orgoglio per tutti noi Carabinieri, che cogliamo costantemente l’espressione più genuina e disinteressata della generosità e dell’affetto della popolazione.
Affetto e gratitudine, che, tuttavia, derivano anche dal grande tributo di sangue che i Carabinieri hanno versato, nel tempo, per dimostrare il proprio attaccamento alla popolazione e alle libere Istituzioni.
Questa narrazione di dedizione e di sacrificio è testimoniata dalle numerose ricompense concesse all’Arma ed ai suoi figli più valorosi.
Tra questi non può non essere citato, esempio più eletto fra tutti, il sacrificio del Vice Brig. Salvo D’Acquisto, nostro faro di eroismo, che, il 23 settembre 1943, a Palidoro, nota località periferica della Capitale, nell’ambito della guerra di occupazione nazifascista, non esitò a sacrificare la propria vita in cambio di quella di 22 cittadini italiani del posto, tra cui donne ed anziani, catturati per rappresaglia dai Tedeschi a seguito dell’uccisione di un loro ufficiale.
O, per rimanere più vicini alle nostre latitudini, come non citare i martiri di Sella Ciarelli, solo tre giorni fa ricordati, nell’ambito della Festa della Repubblica, anche da Sua Eccellenza il Prefetto che ha consegnato la Medaglia d’Onore, concessa dal Presidente della Repubblica, ai parenti in vita del Brig. Leonida Barducci, già C.te della Stazione di Valle Castellana e ai Car. Settimio Annecchini e Angelo Cianciosi, che, unitamente ad un sergente degli alpini, il 26 settembre 1943, all’indomani dell’eroica resistenza di Bosco Martese contro i nazisti invasori, attestatisi sulla linea Gustav, hanno pagato con la vita il loro sostegno alle azioni di guerriglia dei partigiani, scrivendo il primo eroico episodio della Resistenza Italiana.
Un affetto, dunque, che tutte le comunità di Teramo non ci fanno mai mancare e per il quale rivolgo la mia più sentita riconoscenza innanzitutto alla loro espressione politica, all’On. Sottanelli, qui presente che ringrazio vivamente unitamente a tutta la deputazione regionale, al Presidente della Provincia, ing. D’Angelo e ai Sindaci della Provincia teramana, specie a quelli, numerosissimi, qui intervenuti stamani, a cui mi sento legato per un’affettuosa vicinanza civica, alimentata dallo sforzo comune di condivisione del gravoso impegno quotidiano al servizio delle rispettive comunità.
In particolare, ringrazio il Sindaco di Teramo, dott. Gianguido D’Alberto, per aver sostenuto concretamente la realizzazione di questa manifestazione in questa “cornice” solenne di Piazza Martiri della Libertà, il cuore della città di Teramo, affinché, dopo quasi tre anni di pandemìa, potessimo rivivere emozioni e condividere idealità come l’Arma e Teramo certamente meritano.
Per questa solenne cornice, ringrazio, altresì, Sua Eccellenza il Vescovo Leuzzi, che quotidianamente ci sostiene con le sue parole di fede e di speranza, ricordandoci spesso le parole del medico Augusto Murri, quanto mai valide anche per noi Carabinieri, nel concetto più profondo di empatìa e prossimità verso la popolazione “Se potete curare, curate; se non potete guarire, consolate”.
Ringrazio le figure apicali provinciali delle altre Istituzioni e dei diversi Enti del territorio, stamani qui intervenuti.
Un grazie sincero al neo-Questore di Teramo, dott. Carmine Soriente, cui faccio gli auguri di un proficuo lavoro e al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Fabrizio Chirico, nonché agli altri Responsabili degli altri Corpi della Provincia, con i quali, sotto il prezioso coordinamento di Sua Eccellenza il Prefetto, dott. Fabrizio Stelo, riferimento costante di equilibrio e professionalità, quotidianamente si discutono e si pianificano le strategie al fine di assicurare il migliore assetto nell’ordine pubblico e nella pubblica sicurezza in favore di questa provincia.
Obiettivi questi che non potrebbero essere conseguiti se, nella fase repressiva, non vi fosse un affidabile coordinamento da parte del nostro primo interlocutore, l’A.g., sapientemente guidata in provincia dal sig. Procuratore Ettore Picardi, che ringrazio sinceramente per la sua presenza stamani e per il suo autorevole ed elevato supporto, innanzitutto morale prima che professionale, forte del sostegno di tutti gli altri Pubblici Ministeri della Procura. Con gli stessi sentimenti e con sincera deferenza, ringrazio, inoltre, il sig. Presidente del Tribunale, dott. Carlo Calvaresi e con lui tutti gli altri giudici del Tribunale di Teramo, espressione di imperturbabile terzietà e garanzia di rispetto dei diritti.
Come detto, nelle fasi introduttive della cerimonia, celebriamo oggi i 209 anni dalla Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che, nel tempo, è stata testimone di tutte le vicende storiche pre e post-unitarie del Paese, nelle quali è stata sempre attore partecipe e spesso protagonista.
In questo lunghissimo arco di tempo, essa ha assolto fedelmente numerosi, delicati e complessi compiti istituzionali, tra i quali, in particolare:
partecipare, in concorso con le altre Forze Armate, alla Difesa interna ed esterna del Paese;
vigilare, in concorso con le altre Forze di Polizia, sul mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica;
far osservare le leggi;
prestare soccorso, in caso di pubbliche calamità, compito quantomai triste e doloroso che, ahinoi! è stato necessario svolgere anche in favore di questi stupendi territori, in particolare nel 2009 e nel 2016, nonché, con l’invio di militari di questo Comando Provinciale, anche in soccorso della contigua provincia di L’Aquila.
A tale proposito, mi sia consentito di rivolgere un commosso pensiero di raccoglimento oltre che per le vittime dei funesti eventi che ho testè citato, anche per le vittime del violento nubifragio che si è abbattuto durante gli scorsi giorni di maggio in Emilia Romagna, specie nella provincia di Ravenna e Forlì-Cesena. A quelle vittime, ma, in particolare, ai loro familiari e alle popolazioni colpite dell’Emilia, noi Carabinieri siamo spiritualmente e solidalmente vicini, ribadendo di essere pronti in ogni momento a fare di tutto perché riprendano quanto prima la loro dignità e la loro dimensione di normalità.
Siamo vicini a loro ma lo siamo a tutti i cittadini, attraverso una diversificata e poliedrica gamma di attività di soccorso e operative, tese a prevenire e reprimere i reati in ogni angolo del Paese, senza poter prescindere dal presidio fondamentale della nostra Istituzione, espressione della sua capillare presenza sul territorio: la Stazione Carabinieri.
Idealmente, a voler rappresentare l’importanza di tale presidio, vedete, infatti, qui schierati, oggi, Comandanti e militari delle Stazioni della nostra provincia.
Essi costituiscono l’espressione dei nostri valori fondanti di rassicurazione sociale, qualificazione professionale e riferimento essenziale di autorità giudiziarie e di pubblica sicurezza.
L’arrivo dei Carabinieri in questa Provincia risale al 1870 e attualmente nel teramano hanno sede ed operano il Comando Provinciale, con le sue 3 Compagnie di Teramo, Giulianova ed Alba Adriatica e alle loro dipendenze 31 Stazioni.
Dal 2017, l’Arma si è arricchita della professionalità e della competenza in materia ambientale e di tutela della biodiversità del Corpo Forestale dello Stato e da allora sul territorio insistono il Gruppo Carabinieri Forestale, guidato dal Col. Luca Brugnola che saluto convintamente per il supporto costante che ci fornisce nello specifico settore, continuando quanto aveva avviato all’atto dell’insediamento del Comando, un cittadino teramano, profondo conoscitore di queste terre, vale a dire il Gen. Brig. in congedo Gualberto Mancini, anch’egli presente e che saluto con affetto, con 7 Stazioni Carabinieri Forestale dislocate, in particolare, su territori impervi della provincia unitamente a 7 Stazioni Carabinieri Parco, che dipendono dal Reparto “Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga”, con sede ad Assergi e per le quali ringrazio la qui presente Ten. Col. Filippina Di Berardino.
In provincia e schierato con noi, vedete anche il Nucleo Ispettorato del Lavoro, dipendente dal Comando Tutela del Lavoro di Roma. Esso, con solerzia e professionalità, quotidianamente, è impegnato, in particolare, nel garantire le misure di sicurezza nell’ambito degli ambienti di lavoro, specie nella cantieristica edile, ove, purtroppo, nonostante i livelli di garanzia approntati normativamente siano sempre più elevati nel salvaguardare l’incolumità personale, continuano a verificarsi decessi e lesioni gravi, spesso, per incuria dei responsabili o per mancanza di adeguata formazione professionale. L’Arma dei Carabinieri della provincia continuerà alacremente il contrasto di tali forme di illegalità.
L’attività di controllo del territorio trova il suo fondamento nelle Stazioni Carabinieri, capillarmente presenti su tutto il territorio della provincia di Teramo, nei grandi centri urbani come nei piccoli comuni. Le Stazioni rappresentano le “unità operative elementari”, da cui l’Arma dei Carabinieri trae il più alto coefficiente di successo, che assicurano, nell’ambito territoriale di competenza, tutti i servizi di polizia, dalla prevenzione generale, alle attività di polizia giudiziaria a quelle di polizia amministrativa. I lusinghieri risultati conseguiti, anche quest’anno, confermano la loro straordinaria vitalità.
Ma il ruolo delle Stazioni, dei suoi Comandanti, degli uomini e delle donne “in divisa”, qui rappresentati solo da un numero contenuto, va ben oltre l’espressione dei risultati operativi che, tra breve, molto fugacemente illustreremo.
La conoscenza delle dinamiche sociali e criminali consente, infatti, di alimentare un circolo virtuoso di fiducia nell’interazione con le comunità di appartenenza, esaltando anche il valore sociale dell’Istituzione. Valore alimentato attraverso il contatto continuo con il cittadino, per individuare le sue esigenze di sicurezza e soddisfarle, finalizzato a supportarlo in ogni suo bisogno, talvolta, anche meramente informativo.
In tale quadro, i Carabinieri spesso diventano anche riferimenti per ansie, preoccupazioni e disagi, anche in ambito familiare, non sempre direttamente corrispondenti all’incidenza di fenomeni criminali specifici ma incline ad una non misurabile azione di “rassicurazione sociale”, che, tuttavia, incrementa il dato valoriale della sicurezza realmente percepita.
In tale settore, posso affermare senza tema di essere smentito che è stato costante, nell’anno in corso, non solo con appositi strumenti operativi ma anche con mirate campagne di comunicazione, il contrasto di ignobili reati, che violentano l’intimità del proprio vissuto familiare, come i furti in abitazione e quelli che possono comportare anche conseguenze psicologiche gravi in danno delle fasce cd. “deboli”, vale a dire in danno di anziani, donne e giovani in età scolare.
Con apposite campagne di comunicazione, abbiamo incontrato, dunque, in diversi luoghi di aggregazione sociale (chiese, farmacie, condomìni, caf e varie) diversi anziani, mettendoli in guardia dalle procedure e dalle modalità secondo cui vengono perpetrati in loro danno truffe ed altri reati predatori. Sullo stesso tema, quasi a voler suggellare un “patto generazionale”, abbiamo conversato, anche nel corso della nostra campagna di orientamento alla legalità, svolta in linea con la policy dettata dal Comando Generale dell’Arma, incontrando più di 2.500 studenti, suddivisi per le diverse fasce di età, informandoli di tale pericolo in danno dei loro nonni. Con i giovani della provincia, inoltre, ci siamo intrattenuti anche su tematiche loro più congeniali, mettendoli in guardia dai rischi della rete e dei social, analizzando le dinamiche devianti derivanti dal cyber-bullismo, revenge porn e dall’illecito trattamento dei dati personali, conversando, inoltre, sui princìpi fondamentali di cittadinanza attiva e di sostenibilità ambientale, temi fondatamente cari alle nuove generazioni.
In tale contesto, inoltre, abbiamo svolto anche un’importante campagna promozionale di arruolamento ed esaltando le nostre peculiarità, quali, prima fra tutte, quella di essere una forza di polizia a connotazione militare, volano di attrazione per giovani che desiderano vivere da protagonisti nella nostra Istituzione, con soddisfazione posso riferire che, nell’anno in corso, sono stati significativamente incrementati, rispetto agli anni precedenti, i numeri delle domande di arruolamento nel diverso ruolo di Ufficiali, Marescialli e Carabinieri. Anche questo ci rende particolarmente orgogliosi e stimolati a migliorare sempre più le nostre campagne di marketing istituzionale, fondate sui valori distintivi e imprescindibili di onestà, coerenza e lealtà verso le Istituzioni.
Infine, il nostro impegno a sostegno di un’altra categoria che non vorremmo più inserire tra le fasce deboli, per il patrimonio di ricchezza e di forza morale che esprimono e della quale la nostra società è armonicamente pervasa.
La forza delle donne.
Essa rappresenta, innanzitutto, per l’Arma dei Carabinieri un momento di ulteriore arricchimento valoriale e professionale ed il loro prezioso equilibrio è fattore determinante anche per l’Arma del Comando Provinciale di Teramo, dato, in proporzione, il significativo numero di donne in forza al Reparto, che ho il privilegio di comandare.
La loro qualificante azione, congiunta al recente protocollo, voluto fortemente dalla Procura di Teramo, il protocollo “DIKE”, volto ad intercettare anche, a livello preventivo, eventuali fenomeni di disagio nella donna, specie nel suo ambiente familiare, nonché il costante supporto di locali associazioni a sostegno della donna, quali tra le principali SOROPTIMIST e FIDAPA, ci hanno aiutato a contrastare efficacemente l’avvertito fenomeno della violenza in loro danno, sotto le diverse forme dello stalking e di altre fenomenologìe, che, sebbene, talvolta, non classificabili in reati tipizzati, creano grandi sofferenze psicologiche e fisiche e di tutta questa rete vi è davvero bisogno, visti i recenti fatti di cronaca di Senago e Roma, per i quali ci associamo al dolore dei parenti delle vittime. L’Arma quest’anno ha attivato ben 216 “Codici Rosso” che hanno complessivamente portato a 52 misure cautelari, emesse da un’A.g. molto qualificata ed attenta sull’argomento.
Per ritornare speditamente all’andamento della delittuosità sulla nostra provincia, con riferimento al periodo ricompreso tra giugno 2022 e maggio 2023, non può essere sottaciuto, che, fisiologicamente, dopo gli anni pandemici, si registra un leggero incremento dei reati predatori, sebbene, non ne sia derivato un particolare allarme sociale.
La risposta dell’Arma dei Carabinieri, elaborata in sinergia con le altre Forze di Polizia, tuttavia, c’è, ed anche in termini concreti: si pensi, infatti, che, nel lasso temporale evidenziato, complessivamente, ben 227 persone sono state arrestate e 2.119 deferite in stato di libertà, con un incremento, rispetto all’anno precedente, rispettivamente del 37,6 % e del 10,8 %.
Al fine di rendere più efficace l’azione di contrasto alle diverse forme di criminalità, sono stati perseguiti, in stretta sinergia con i comparti di specialità dell’Arma (Forestale Carabinieri, N.O.E., N.A.S., T.P.C. e Tutela Lavoro, che ringrazio per la costante e preziosa collaborazione), obiettivi strategici in materia di indebita percezione del reddito di cittadinanza, emersione del lavoro nero, sicurezza sui luoghi di lavoro, tutela dell’ambiente e della salute pubblica, recupero di importanti opere pittoriche, di arte sacra e archeologiche restituite alle loro comunità.
Con il compito di assicurare un adeguato e capillare controllo sulle principali arterie d’ingresso ai centri urbani, finalizzato ovviamente anche alla tutela della circolazione stradale e alla prevenzione e repressione di comportamenti illeciti sotto il profilo penale, è stata disposta l’effettuazione di numerosi servizi coordinati e a largo raggio.
Complessivamente, negli ultimi 12 mesi, sono state identificate __84.000___ persone e controllati 56.700 veicoli, deferendo complessivamente 287 persone tra guida in stato di ebrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e per guida senza patente.
È costante nelle nostre Stazioni il controllo delle autorizzazioni di polizia, al fine di evitare che armi detenute in modo non conforme possano essere oggetto di furto ovvero che soggetti non autorizzati possano detenerne.
Infine, un’attenta azione di prevenzione strutturata in materia di Misure di Prevenzione, ha consentito l’adozione di __9___ Sorveglianze Speciali, ___98_ Avvisi Orali, __210__ Fogli di Via Obbligatori e 25 provvedimenti di D.A.SPO..
Avviandomi alla conclusione, anticipo che, tra breve, procederemo alla consegna di ricompense in favore di militari del Comando Provinciale che si sono particolarmente distinti nelle attività di servizio.
In tale contesto, nel tema del merito, rivolgo un ammirato e sincero saluto e ringraziamento, per essere qui con noi, alla Dirigenza e agli atleti della Polisportiva “Amicacci” di Giulianova, squadra campione d’Italia stagione 2022-2023 del campionato di basket in carrozzina, nonché ai responsabili e componenti dell’ANFASS sede di Giulianova (Associazione di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neuro-sviluppo).
La loro forza morale, la loro spinta emozionale, volta ad abbattere barriere e pregiudizi e tesa a conseguire risultati straordinari, nei diversi settori, da quello eminentemente sportivo a quello del sociale, nonostante la disabilità, siano il volano di una società sempre più inclusiva, sapendo di poter contare costantemente sui Carabinieri che fanno del rispetto degli altri e della solidarietà una regola fondamentale di vita, mirando a contribuire alla realizzazione di una società più equa e solidale.
In una società liquida - come la definisce il sociologo polacco Bauman - ove le uniche soluzioni nell’ambito di un individualismo sfrenato sono l’apparire a tutti i costi, l’apparire come valore essenziale e nel quale domina un bulìmico consumismo anche nei sentimenti umani, ove sia diffusa la convinzione che il cambiamento sia l’unica cosa permanente e che l’incertezza sia l’unica certezza, il patrimonio dell’essere e della coerenza e della disponibilità del carabiniere diventano un capitale umano di assoluto riferimento per il sentiment presente e futuro di questa Nazione, anche nella prospettiva evoluzionistica, ancora troppo sfumata in termini di futuro benessere, di un mondo dominato dall’intelligenza artificiale.
Concludo, rivolgendo nuovamente un ringraziamento alla città di Teramo.
Lo faccio, innanzitutto, a titolo personale, vista la stima, la gratitudine e l’affetto con cui sono stato accolto in questa bellissima provincia. Teramo oggi è la mia casa e su questo territorio, con umiltà e rispetto, profonderò il mio massimo impegno, in sinergia con le altre Istituzioni, perché ci si possa vivere al meglio.
Lo faccio, infine, a nome di ogni mio collaboratore, che ho il privilegio di guidare e sostenere, facendomi primo garante della loro onestà intellettuale e della loro abnegazione.
In una società che, più volte, nel corso di questa riflessione, ho auspicato più giusta ed equa, il carabiniere sia l’eroe del quotidiano capace di fare con giustizia ed irreprensibilità il proprio dovere, continuando a rendere salda, innanzitutto moralmente, la secolare reputazione della nostra Istituzione.
Viva Teramo!
Viva l’Arma dei Carabinieri!
Viva l’Italia!