Teramo — Mentre a Teramo si discute, altri comuni abruzzesi (almeno per adesso) fanno i fatti. La Giunta della Regione Abruzzo ha infatti deliberato un nuovo accordo di programma per l’edilizia sanitaria di 320 milioni di euro, destinati alla costruzione di tre nuovi ospedali: Avezzano Lanciano e Vasto e della centrale operativa ed eliporto del 118 all'Aquila. I fondi non riguardano quelli del Pnrr. Avezzano 104milioni di euro 245 posti letto. Lanciano 97 milioni e 286 posti letto. Vasto 111milioni 225 posti letto. L'Eliporto costerà 8milioni di euro. L'Accordo p stato presentato stamattina nella sede delle Regione Abruzzo all'Aquila dal presidente Marco Marsilio, l'assessore alla Salute Nicoletta Verì, il direttore dell'Agenzia Sanitaria Regionale, Pierluigi Cosenza e direttori generali Ferdinando Romano (Asl Avezzano Sulmona L'Aquila) e Thomas Schael (Asl Lanciano, Vasto, Chieti). "Finalmente si passa dalle chiacchiere ai fatti", ha detto Marsilio. "Abbiamo finalmente progetti veri e approviamo oggi l'aggiornamento dell'accordo di programma per attingere ai fondi pubblici". I 320milioni di euro provengono: 89.5milioni delibera CIPE n.51 del 2019, 228,5milioni Accordo di programma ex art.20 legge 67/88 Mef Edilizia Sanitaria, 2,1milioni dalla Regione Emilia Romagna per l’ospedale del'Aquila e 1,9milioni da Bankitalia. "Questo è solo prima parte. Sanità all'altezza dei tempi. Entro la fine del mandato termineremo istruttoria dei tre nosocomi", conclude Marsilio. "Questi fondi erano fermi in Regione dal 2009", ha detto l'Assessore alla Sanità, Nicoletta Verì. "Andremo a riorganizzare ospedali di primo livello. Sono tre grandi ospedali che aumenteranno posti letto, anche per acuti. Dopo la Giunta, l'accordo passerà al vaglio del Ministero della Sanità, dove il precedente presentato nel 2018 era stata rinviato. Contiamo di chiudere e terminare i lavori entro il 2027. Seguirà un’altra delibera per il nuovi ospedali di Teramo e Penne", conclude Verì. "Il nuovo Avezzano presenta una progettazione che nasce sulla base di un'analisi capillare sulla base della produzione dell'ospedale, fabbisogno territorio, mobilità attiva e passiva", ha detto Romano. "Sarà uno stabile composto da due corpi di 60mila mq di superficie, complessiva, di cui 40mila coperti. La nuova struttura sarà adiacente al vecchio ospedale. La struttura è espandibile per accogliere altri posti letto". “A Vasto il nuovo ospedale nascerà su un terreno già acquisito", ha detto Schael. "La struttura sarà espandibile perché è candidato a diventare un ospedale interregionale con il Molise. L'ospedale di Lanciano, che servirà la zona del Frentano, vanterà la presenza della Fabbrica del sangue".
Nella foto il rendering dell'ospedale di Vasto (Ch)