Teramo - “Dopo anni di buio sulle politiche di investimento nel settore dei rifiuti, il Comune di Teramo attraverso la Te.Am. ha avviato un percorso di trasformazione che vedrà nel centro di Carapollo il fulcro della nuova politica ambientale e della sostenibilità, destinata a lanciare Teramo capoluogo come riferimento e collante del futuro ‘green’ dell’intero territorio. E il finanziamento ottenuto all’interno del PNRR per la realizzazione del biodigestore è l’ennesima conferma di questo nuovo corso. Un progetto destinato a imprimere una svolta epocale nella gestione dei rifiuti, sul futuro di Teramo Circolare e sul ruolo di Teramo capoluogo in materia energetica in ambito provinciale”.
Così il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto sul finanziamento di 28.104.478 euro ottenuto dal progetto presentato dal Comune e dalla Team a valere sulla misura 2, componente 1, linea di intervento 1.1 del PNRR, che prevede la realizzazione di un impianto di biodigestione anaerobica per il trattamento dell’organico (umido e verde). Impianto che, sulla scorta di un pre accordo già raggiunto con il Mote e la Poliservice, in futuro tratterà anche i rifiuti organici dei comuni serviti dalle due società di raccolta dei rifiuti.
L’intervento sarà illustrato nei dettagli in una conferenza stampa in programma per martedì.
“Si tratta di un risultato straordinario che conferma come la scelta di Teramo città capoluogo di trasformare la Team in una società in house si sia rivelata vincente – prosegue il primo cittadino – oggi la Teramo Ambiente è infatti la società più importante e solida della provincia teramana, con un affidamento dei servizi a 15 anni, e ha ritrovato una visione di prospettiva che pone la nostra città al centro, a livello non solo provinciale ma regionale, per quanto riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti”.
La realizzazione del biodigestore, che attraverso il trattamento dell’organico consentirà di produrre bio metano, va nella direzione di garantire una migliore qualità della vita dei cittadini: questo sia perché porterà a una gestione del ciclo dei rifiuti sempre più green ed efficiente, producendo anche un ulteriore abbattimento della tariffa, sia perché rappresenterà un tassello importante nella risoluzione della cronica carenza di impianti in provincia di Teramo.
“Si tratta di un intervento che si somma a quelli già realizzati fino a oggi sull’area di Carapollo – conclude il primo cittadino – destinata a diventare una vera e propria cittadella dell’economia circolare, con la Team riferimento dell’intero territorio regionale, aprendosi alle altre società dei rifiuti e in primis al Mote, che grazie al neo presidente Nicola Salini può tornare a guardare al futuro, e alla Poliservice, nell’ottica di una rete di gestione provinciale dei rifiuti. Ringraziamo l’opposizione per i complimenti all’amministrazione, che ha avuto un ruolo decisivo nell’intercettare i fondi del PNRR, e i tecnici del Comune e della Team per aver attuato la visione lungimirante dell’amministrazione comunale”.