L'Aquila - "Siamo riusciti a comporre una valida e rapida risposta, rispetto ai tempi richiesti dal Ministero, senza intaccare le aliquote sui contribuenti e senza gravare in alcun modo sui dipendenti della Regione, ma attraverso una oculata ricerca dei fondi. Un provvedimento serio, come sempre ha dimostrato di poter fare questo governo regionale, molto più adeguato rispetto a quanto predisposto da altre Regioni in disavanzo che, invece, qualche collega dell'opposizione vuole portare ad esempio". Così, il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia, nel suo intervento in Aula quest'oggi, durante la discussione sulle 'Disposizioni urgenti per la copertura del servizio sanitario regionale. "Quello abruzzese - ha proseguito Verrecchia - è un sistema sanitario che è stato in grado di investire risorse importanti sulle principali priorità e criticità esistenti, una fra tutte la stabilizzazione di 2714 unità del personale sanitario, dopo ben 19 anni di precariato, assumendoci con responsabilità il dovere di risolvere l'annosa problematica. Misure attese e portate a compimento nonostante le enormi spese affrontate durante la pandemia continuino ad essere ancora sostenute, con aggravio per le casse pubbliche. Si sta inoltre programmando, con L'Aric - fa sapere il capogruppo FdI - una più proficua modalità di acquisto dei farmaci e dei dispositivi sanitari, ad esempio con un'unica gara, che possa garantire un maggior risparmio sui costi. Una nota di merito intendo rivolgerla all'assessore Nicoletta Verì, immeritatamente criticata. Ha finora svolto un lavoro enorme, senza sosta e senza mai far venir meno il proprio contributo e la propria esperienza, maturata sin dagli anni del governo Chiodi. Ringrazio anche le forze di opposizione per il collaborativo supporto fornito ai fini della definizione di questo provvedimento. Il governo Marsilio si è distinto per la politica del fare, sanità compresa, e non a caso gli abruzzesi hanno scelto di rinnovarlo. E' con questo spirito che proseguiremo il nostro lavoro, certi di riuscire ad affrontare al meglio anche le più spinose problematiche", ha concluso Verrecchia.
MARSILIO: “I revisori dei conti hanno espresso un parere che il nostro servizio bilancio ha fortemente controdedotto. Ritengo questo parere sbagliato nel merito anche perché l’obiezione che viene avanzata, rispetto alla mancanza di un atto,non evidenzia che questo atto deve essere approvato dalla giunta subito dopo l’approvazione della legge stessa. Faremo la giunta per approvare questa variazione di bilancio subito dopo la conclusione del consiglio.
Ricopriamo questo deficit senza interventi lacrime e sangue, senza aumentare le tasse, senza tagliare servizi sensibili, con la prospettiva che non appena nei prossimi mesi arriverà l’approvazione dell’assestamento di bilancio, l’accertamento delle maggiori entrate, pareggeremo questo punto. Dobbiamo mettere in evidenza che non è mai esistita una spesa fuori controllo, una sanità in profondo rosso. In cinque anni noi abbiamo ricevuto dallo Stato oltre 13.500 milioni di euro per gestire la sanità pubblica, ne avremo spesi 13.560 meno dello 0,5% in più. Credo che aver tenuto aperti tutti i presidi, avere comprato attrezzature diagnostiche nuove e moderne, aver quindi garantito la sanità diffusa in tutta la regione e assunto migliaia di persone, coprendo tante carenze che c’erano nelle Asl abruzzesi vale aver avuto un piccolo prezzo da pagare, spostare il bilancio di mezzo punto. È stato più importante che chiudere i presidi e mantenere il precariato dentro gli ospedali”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale.