Atri - E’ in corso e si protrarrà fino al 15 giugno, la personale dell’artista Saverio Falconi Di Francesco. Tenendo a battesimo d’arte uno dei suoi figli artisti del territorio teramano, la città di Atri ospita, in uno dei suoi monumenti più significativi, il Palazzo Ducale degli Acquaviva, nelle Scuderie Ducali, le opere il pittore Falconi Di Francesco, nella sua prima personale antologica con la mostra I colori dei sogni, a cura di Giuseppe Bacci e Marialuisa De Santis. Ieri, sabato 20 maggio, l’inaugurazione. (La mostra rimarrà aperta fino al 15 giugno 2023, tutti i giorni tranne il lunedì, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00).
Dopo aver mosso i primi passi da autodidatta, ed espresso la propria interiorità attraverso il disegno prima e la pittura poi, Saverio Falconi Di Francesco (Teramo, 1930) con questa mostra antologica debutta nella scena artistica teramana e nelle magnifiche sale delle Scuderie Ducali si potranno ammirare una sessantina di opere, alcune recenti, della produzione artistica dell’artista abruzzese. Il titolo stesso della mostra, I colori dei sogni, offre una esauriente chiave di lettura laddove richiama implicitamente la sua grande passione, il suo amore viscerale per la figura e i colori, che lo ha portato a realizzare tante e tante opere. Ed in questo suo percorso la natura irrompe prepotentemente e questa irruenza delle forme e dei colori è colta in maniera mirabile dall’artista teramano.
Gli alberi, un’immagine questa (da quelli esotici ai più familiari) che non è riuscito a cancellare dalla lavagna della sua memoria, ma nel tempo ha assunto connotazioni diverse... Nel realismo disincantato dell’artista, le figure rimangono anonime e distaccate, come se volesse sottolineare l’isolamento tra uomo e uomo al di là della vicinanza fisica. Nelle sue opere trapelano la solitudine, la mediocrità e la banalità del vivere quotidiano, ma anche l’inattesa bellezza del mondo di tutti i giorni.
La mostra ha una duplice funzione: oltre a far conoscere l’opera dell’artista, finora rimasta inedita, l’intento degli organizzatori e dei familiari è quello di donare, con sorpresa, un evento inaspettato e imprevedibile, quale quello di siffatta mostra e relativa pubblicazione del catalogo, ad un uomo schivo che da sempre ha rifuggito l’apparire. In catalogo in Il tempo è l’unica cosa, che nessuno, neppure una persona riconoscente può̀ restituirci così Mariarita Marcozzi scrive: «e quindi, / quando guarderai questo catalogo, / non chiederti in quale periodo storico sia stato dipinto, / ma abbracciane il senso, / ritrovati in esso, / perché è nella pittura dell’uomo mortale che ritroviamo la nostra immortalità. / E allora, / tutti insieme, / possiamo rispondere agli eroi epici: / non rincorrete il tempo eterno, perché già siete eterni, siete immortali, perché in eterno vivranno i vostri sogni, ricordatevi delle stelle, / perché ad esse torneremo».
Sulla pittura fantastica e colorata dell’artista, Marialuisa De Santis ha scritto: «Si avvale, Falconi Di Francesco di tutta la funzione magica ed evocatrice della pittura, rendendo a chi, oggi finalmente guarda le sue opere, aspetti visivi che si trasformano persino in sensazioni acustiche e olfattive quando non addirittura “sentimentali”.
È una natura fantastica quella che ci mostra, fiori simili a delicate girandole e alberi carichi di una pioggia di brillanti capolini sferici; i confini dei cieli e delle terre sono ritmi ondulati nei quali armoniosamente vivono accoglienti figure che risentono delle forme semplici ed evocative di Gauguin e a volte di quelle ancora più semplificate ma insieme più “costruite” dei papiers découpés di Matisse».Il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, scrive in catalogo: «Saverio Falconi Di Francesco è un artista schivo, ma ricco di talento. La sua arte non nasce quindi con il primario obiettivo di arrivare al pubblico, ma dall’esigenza dell’artista di esprimere se stesso e le sue emozioni. Questo rende il suo lavoro ancora più interessante e siamo felici che il figlio e il noto fratello, l’artista Gigino Falconi, si siano fatti promotori di questa mostra scegliendo la nostra città». Inoltre, il Vice Sindaco Domenico Felicione, rafforzando il concetto, afferma: «Ospitare la mostra di Saverio Falconi Di Francesco nelle Scuderie Ducali di Palazzo Acquaviva è per la nostra città motivo di grande orgoglio. Un artista restio alle esposizioni delle sue opere tanto che questa iniziativa è per lui una sorta di dono. Se queste opere sono in questa occasione visibili e apprezzabili da vicino lo si deve, infatti, al figlio dell’artista e al fratello, il noto pittore Gigino Falconi. Il loro impegno ha portato a questa inedita esperienza espositiva e abbiamo molto apprezzato la scelta della nostra cittadina e dei bellissimi ambienti delle scuderie ducali per questo omaggio».
L’esposizione è accompagnata da un catalogo di 64 pagine, a cura di Giuseppe Bacci, con scritti di Marialuisa De Santis, Domenico Felicione, Piergiorgio Ferretti e Mariarita Marcozzi.