TERAMO – Cinema e musica domani sera, giovedì 7 ottobre, nel programma della 26esima edizione del ‘Premio Di Venanzo’ dedicato alla fotografia cinematografica. Si comincia alle 20 con la proiezione del cortometraggio ComunicEight sulla parità di genere realizzato da otto ragazze del Liceo Classico Delfico di Teramo, elaborato nel corso di comunicazione insieme all’insegnante Claudia Follo. Il corto è stato realizzato anche grazie alle ‘lezioni’ curate dagli esperti Antonio D’Orazio e Fabio Scacchioli, in un progetto voluto da Teramo Nostra e dal Premio Di Venanzo.
A seguire, alle 20.15, sarà proiettato il film Gunda (2020) di Victor Kossakovsky, prodotto da Joaquin Phoenix, che si aggiudica il 12esimo Premio Speciale IZSAM ‘G. Caporale’, curato ogni anno dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo. “Kossakovsky realizza un film intenso i cui protagonisti sono gli animali, prima tra tutti una scrofa di nome Gunda. Atrraverso il punto di vista di un maiale o il muggito di una mucca, il film racconta come non siamo l’unica specie in grado di provare emozioni, avere coscienza o volontà… Il film non ha didascalie, voce over introduttiva o esplicativa che forniscano alcun dato allo spettatore. Sgombro anche da musica e dialoghi… non ci sono umani, né in campo né fuori campo…Gunda è cinema al suo stato più puro” (da mymovies.it, recensione di Raffaella Giancristofaro).
Alle 22 spazio alla musica con tributo al cinema grazie al concerto di Stefano De Angelis & the Cosmic Collective – Live Cinematic Session. Saliranno sul palco del Comunale: Stefano De Angelis (Elettronica e Percussioni), Toni Fidanza (Piano Fender), Cristiano Vetuschi (Chitarra), Sabatino Matteucci (Sax), special guest Anissa Gouizi (Voce). Così su facebook Stefano De Angelis (DJ, Producer, Philosopher presso Sound Farm Studios Ibiza (SFS) Music Production School) invita tutti al concerto di domani sera: “Grazie al Premio Internazionale di Fotografia Gianni Di Venanzo per la voglia di sperimentare. Ci vediamo al Cineteatro Comunale il 7 Ottobre per il Cine-concerto del mio Collettivo Cosmico, una reunion di amici musicisti mostri con cui sono cresciuto, che non vedevo da anni”.