Teramo - Assemblea Ruzzo: copia ed incolla. L'attuale governance illustra il bilancio del 2022 e e il piano industriale fino al 20024, poi si vota e regolarmente con il classico del copia ed incolla l'assemblea approva. Col classico punteggio tennistico al quale siamo abituati. Maggioranza da una parte e quelli dell'altro fronte sull'Aventino (Dalla rete:Perché si dice Aventino?L'iniziativa, che consisteva nell'astensione dai lavori parlamentari fino a che i responsabili del rapimento Matteotti non fossero stati processati, prese il nome del colle Aventino dove, secondo la storia romana, si ritiravano i plebei nei periodi di acuto conflitto con i patrizi ). Scontato sempre come il copia ed incolla sull'aventino c'è Gianguido D'Alberto la cui posizione sul Ruzzo resta quella della prima ora. Non muta, come non muta il suo modo di svolgere il ruolo di primo cittadino, ruolo affidato al taglio dei nastri, alle foto ricordo (Si può fare politica senza i social?), aspettando che decida di lanciarsi nell'agone per correre per il secondo mandato. Stavolta almeno non avrà contro l'ex amico-nemico poi diventato suo vice. E la storia va avanti, senza sussulti, senza colpi di scena. Tutto scontato al limite della noia politica, politica che non lascia spazio al colpo di scena. Per stupire, per mantenere vivo l'interesse. Insomma questa assemblea così scontata ha provocato soltanto noia come quando assiti ad un film già visto. E del quale consoci ovviamente il finale. Scontato anch'esso.“La noia è sempre controrivoluzionaria. Sempre.Guy Debord".
Il cronista matusa