Teramo - Al via “Naturalmente diversi”, un progetto pilota di vacanze accessibili e inclusive, che coinvolgerà i comuni del Parco Gran Sasso – Monti della Laga con un programma di attività di ippoterapia, musicoterapia, arteterapia e montagnaterapia, a stretto contatto con la natura, per diversamente abili, in particolare affetti da disturbi dello spettro autistico, proponendo il nostro territorio come “destinazione turistica accessibile”.
A presentare l’iniziativa sono intervenuti questa mattina al Bim in conferenza stampa la presidente dell’Associazione promotrice, “Nancy Eff Musical Company” , Nancy Fazzini, l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Pietro Quaresimale, il presidente del Bim, Marco di Nicola, Grazia Pezzopane musicoterapeuta del Conservatorio dell’Aquila, Ramona Scardicchio dell’ “Asd Rangers Experience”, che organizza percorsi di pet therapy per ragazzi, e la psicoterapeuta Antonella Fortuna , insieme ad altri partner dell’iniziativa.
Il progetto propone percorsi di vacanza riabilitativa di tre giorni con un percorso di attività con il supporto di asini, pony, cavalli e sotto la supervisione di una equipe di esperti e caregiver. Il primo turno, che ospiterà 4 gruppi di cinque pazienti ciascuno, con il rispettivo caregiver, prende il via dal 7 al 9 agosto; il secondo dal 29 al 31 agosto e i successivi dall’1 al 3 e dal 5 al 7 settembre, presso la struttura “Terrazza Gran Sasso” in località Monte Fanum a Santo Stefano di Torricella Sicura (per info. e iscrizioni tel. 329.4253509 – 331.9097138). Saranno utilizzate nei gruppi metodologie di “circle time” e “parental training” con il coinvolgimento delle famiglie, per evidenziare punti di forza e criticità dell’esperienza.
“Il sottotitolo di questa esperienza pilota è l’ecosistema delle relazioni – spiega Nancy Fazzini – perché l’accessibilità non è da intendersi non in senso solo fisico, di superamento di barriere architettoniche, ma anche e soprattutto di barriere di natura culturale, emotiva, comunicativa e relazionale. Su questi ostacoli il progetto si propone di incidere per far diventare la cultura dell'accessibilità patrimonio dell'intera comunità”.
“Questo progetto – sottolinea l’assessore regionale Pietro Quaresimale - è stato finanziato nell’ambito del Piano sociale regionale, in quanto ha particolare rilevanza come esperienza pilota per la promozione del turismo sociale e sostenibile. L’obiettivo è far sì che in Abruzzo nessuno rimanga indietro e con questa, come con altre iniziative che abbiamo supportato, ci stiamo muovendo in questo senso”.
Il valore dell’iniziativa è stato anche sottolineato dal presidente del Bim, Marco Di Nicola “perché oltre alle importanti finalità sociali valorizza la montagna teramana quale destinazione turistica inclusiva e accessibile per tutti”.
Il progetto, supportato da Regione Abruzzo, Consorzio Bim e Fondazione Tercas, è condotto con la supervisione e la collaborazione di Osvaldo Di Andrea, referente in Abruzzo per progetti di montagnaterapia, guida Ambientale Escursionistica (A.I.G.A.E.) e ambasciatore nel mondo del Parco Gran Sasso-Monti della Laga; la referente per le famiglie sarà Maria Di Domenico. Enti partner sono la Cooperativa sociale Filadelfia, le Università di Teramo e Chieti, il Conservatorio “Casella” dell’Aquila e l’assessorato al Sociale del Comune di Teramo. L’iniziativa svilupperà anche un trial clinico osservazionale per la raccolta di informazioni che confluiranno in una banca dati per la replicabilità dell’esperienza. Gli osservatori saranno Serena Lo Curzio, Beatrice Masi, Caterina Varola, Giada Pulcini, Margharet Coda e Nicola Di Nardo di Unich.