Teramo - Prende corpo il progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria di Teramo con il via alla gara d’appalto. La gara per l'aggiudicazione dei lavori si chiuderà il prossimo 27 novembre. Del progetto si discute almeno dal 2006 tra favorevoli e contrari visto che in quegli anni si parlava di arretramento della stazione di 150 metri verso est. Comunque sia, a distanza di ben 17 anni, nel marzo scorso Rete Ferroviaria Italiana ha siglato un accordo con il Comune di Teramo per la riqualificazione della stazione e delle sue aree circostanti. Il progetto, già delineato con la sottoscrizione di un protocollo nel 2016, entra ora nella fase realizzativa alla luce dell'opportunità offerta dalle risorse Pnrr (23 milioni di euro) assegnate a Rfi per il miglioramento delle stazioni del Sud.
I principali interventi previsti nel progetto di riqualificazione della stazione di Teramo riguardano il riassetto del piano del ferro, con l'arretramento del fascio binari di 150 metri e revisione del Piano Regolatore Generale di stazione, nuovi marciapiedi, nuove pensiline, l'accesso su entrambi i fronti urbani della stazione, ovvero viale crispi e via dell’aeroporto il restyling del fabbricato esistente, con interventi di miglioramento sismico, ed una rifunzionalizzazione complessiva delle aree esterne. Sorgerà una nuova piazza con spazi verdi e giochi per bambini, postazioni per biciclette e stalli auto per soste brevi. L’opera dovrebbe vedere la luce nel 2026.
Christian Tullii