Teramo - Il 27 aprile 2023, nell’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo, diretto dalla Dott.ssa Manuela Divisi, si è tenuto un incontro con Iacopo Cellini, autore del libro-enigma, primo del suo genere in Italia, Il gioco di Andromeda, edito da Newton & Compton.
Si tratta di un libro ergodico (con una struttura non lineare, che comporta una fruizione “attiva” da parte del lettore, chiamato a ricostruire la trama e i significati del testo, ndr), nato sulla scia del rinnovato successo del genere dopo la nuova pubblicazione. In traduzione, de La mascella di Caino, del noto enigmista Torquemada, al secolo Edward Powis Mathers.
Il gioco di Andromeda ha la forma del diario, scompaginato, del paziente di un noto manicomio criminale, un ex professore universitario accusato dell’omicidio della figlia, Andromeda. Le pagine apparentemente non hanno significato, ma in realtà contengono indicazioni fondamentali per ricostruire l’ordine in cui sono state scritte e capire come siano andate davvero le cose: il lettore deve mettersi nei panni della psichiatra che, convinta dell’innocenza del suo paziente, capisce che solo riordinando le pagine del diario e ricostruendone il contenuto potrà dimostrare come siano davvero andate le cose. Molti sono i riferimenti alla cultura occidentale, specialmente a quella letteraria e mitologica, vere passioni del paziente. Per ricostruire la consecutio temporum del testo bisogna rintracciare gli elementi, ovviamente criptati, che attengono ad avvenimenti importanti della storia italiana e dell’Occidente. Nel dettaglio, quelli che a prima vista sembrano i deliri di un folle in realtà sono indizi, e contengono le chiavi per la soluzione dell’enigma.
Iacopo Cellini, nato a Barga, in provincia di Lucca, nel 1990, è laureato in Semiotica dell’Enigma presso l’Università di Bologna. Nel 2018 ha creato il blog di Enigmatopia, punto di riferimento italiano per gli appassionati di riddle online, firmando a volte i suoi giochi con lo pseudonimo “Novantanove”. Il gioco di Andromeda, “romanzo-enigma” che unisce elementi di narrativa tradizionale a meccanismi di risoluzione ludici, è la sua prima opera.
L’incontro con l’autore si è svolto nell’ambito di un progetto didattico che ha coinvolto diverse classi dell’Istituto, ed in particolare la classe III A dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni: gli studenti hanno lavorato sul testo cimentandosi nella soluzione degli enigmi e nella ricostruzione dell’ordine esatto delle pagine, hanno ricostruito la trama del libro e condiviso i loro risultati con quelli delle altre classi coinvolte. Infine, nel corso dell’incontro con l’autore, hanno potuto presentare direttamente a lui i loro risultati, ricevendo conferma di aver risolto l’enigma. Si tratta di un ottimo risultato dal momento che i solutori che sono riusciti nell’intento sono meno di venti in tutto il Paese. Il progetto, nato con l’intento di innovare la didattica dell’Italiano e potenziare le competenze di comprensione e analisi del testo, di logica e di educazione digitale, ha avuto un ottimo riscontro ed apre quindi alla possibilità di ripetere l’esperienza in futuro, nell’ottica di una didattica sempre più innovativa ed efficace.