Teramo - Lunedì 7 novembre, presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo, si è tenuta la presentazione del libro “Intervista su Teramo - Storia della città in sessanta risposte” di Luigi Ponziani a cura di Simone Gambacorta. L’evento è stato organizzato dall’Istituto, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Zacland” dell’Aquila, al fine di promuovere la conoscenza e il consolidamento del legame della città e del territorio con il mondo giovanile.
Il volume si incentra su “sessanta risposte ad altrettante domande (formulate dal giornalista Gambacorta allo storico Ponziani, ndr) per raccontare la storia di Teramo, la città che ha dato nome all’Abruzzo. Lungo un percorso che va dalle origini preromane agli anni Ottanta del Novecento, lo storico Luigi Ponziani mette a fuoco i momenti, le personalità e le stagioni che hanno contrassegnato il cammino millenario di quella che un tempo era Interamnia e che poi divenne Teramum. I mutamenti degli assetti urbanistici, politici ed economici, così come quelli della dimensione civile, religiosa e culturale, al pari delle stagioni di crisi e delle fasi di prosperità, trovano sintesi in un dialogo che è soprattutto un ampio discorso (a un tempo rigoroso e divulgativo) sull’ininterrotto e plurisecolare processo di vita di una collettività. Ma l’analisi di Ponziani, sostenuta com’è dalla solidità di riflessione dello studioso vocato a una complessità di visione, non manca di soffermarsi sull’affiorare e il progressivo diversificarsi e definirsi dell’idea stessa di città, con tutte le molteplici implicazioni che una simile disamina porta a mettere in evidenza. Ne nasce anche una preziosa opportunità comparativa: quella di porre a confronto epoche diverse, per poter cogliere differenze e affinità tra il passato e il presente”.
Il libro è inserito all’interno di una collana di storia che prende in esame le città storiche dell’Abruzzo. Fino ad oggi sono stati pubblicati i volumi che riguardano L’Aquila, Teramo e Sulmona.
Hanno partecipato alla presentazione l’autore del volume Luigi Ponziani - già Direttore della Biblioteca Provinciale “Melchiorre Delfico” di Teramo, Simone Gambacorta - curatore del volume e Vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Alice Cecilia Benardelli - in rappresentanza dell’Associazione Culturale “Zacland”, Edoardo Caroccia – titolare della TEXTUS Edizioni, il Dirigente Scolastico Manuela Divisi, gli studenti e i docenti delle classi quinte e 3BI dell’Istituto.
I lavori sono stati aperti dal Dirigente Scolastico Manuela Divisi che, oltre a salutare e ringraziare gli ospiti per la loro partecipazione, ha colto l’occasione per presentarsi a docenti e studenti in quanto si è insediata recentemente nell’Istituto (il 20 ottobre 2022, ndr). Successivamente sono intervenuti i relatori.
In particolare l’autore Luigi Ponziani ha descritto il suo lavoro soffermandosi sui momenti salienti della storia più che bimillenaria della città di Teramo, provando a trovare un filo conduttore che nel corso della storia possiamo mettere in rilievo momenti di caduta, di maggiore visibilità, capacità anche di esprimersi come ruolo egemonico all’interno del territorio più ampio della provincia teramana e attraverso una serie di informazioni e descrizioni di carattere economico-sociale, civile, architettonico, urbanistico e culturale. L’insieme di questi elementi, che sono ben presenti all’interno del volume, consentono di cogliere l’identità progressiva della città di Teramo nel suo farsi nel corso dei secoli. Si tratta di un’identità spesso contradditoria e anche difficile da affermarsi, ma che talvolta è riuscita anche ad essere egemonica, in ambito territoriale, a livello culturale, sociale e civile come, ad esempio, nei periodi di fine Settecento e Ottocento post-unitario e negli anni ’20-’30 del Secolo scorso (soprattutto con la costruzione di importanti istituzioni quali il Teatro, la Biblioteca, la Pinacoteca, il Museo Archeologico, ecc., ndr).
Il curatore del volume Simone Gambacorta ha evidenziato che l’opera dello storico Ponziani ripercorre la storia di Teramo in sessanta tappe dall’antichità preromana agli anni ’80 del Novecento e che l’autore lo fa con una duplice efficacia, ossia da un lato c’è il rigore, la puntualità, la completezza di sguardo dello storico di professione che vanta una bibliografia colta, apprezzatissima e plaudita, mentre dall’altro c’è anche l’efficace comunicatore che riesce a trasmettere il suo sapere al lettore, sia all’addetto ai lavori sia al profano che si avvicina per scoprire qualcosa di nuovo sulla città. Inoltre ha sottolineato che si tratta di un libro pensato prevalentemente per le nuove generazioni e che vuole anche essere una membrana di collegamento tra un’infarinatura d’insieme, pur nel rigore della struttura e dei dati presenti, e gli approfondimenti che possono essere fatti.
È seguito un interessante dibattito con docenti e studenti che, in conclusione, hanno tributato una standing ovation ai due relatori.
Nel corso dell’iniziativa sono state distribuite gratuitamente ai presenti copie del libro messe a disposizione dall’editore Edoardo Caroccia.