Teramo – Sarà presentato nel “Cuartel de Artillería” di Murcia, in Spagna, venerdì 3 maggio, il progetto di dottorato di Marta Pulcini sulla caratterizzazione genetico-molecolare e funzionale dei vitigni autoctoni abruzzesi per la valorizzazione della biodiversità.
La presentazione del progetto, coordinato da Enrico Dainese direttore del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Teramo, avrà come protagonista il vitigno “Nero Antico di Pretalucente”, la cui caratterizzazione ha consentito la sua recente iscrizione come nuova varietà nel Registro nazionale delle varietà di vite, rendendolo a oggi il secondo vitigno a bacca rossa della regione Abruzzo.
«Il progetto, finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e per la Coesione dell’Unione Europea – ha spiegato Enrico Dainese – è il risultato di una sinergia tra il Dipartimento di Bioscienze e Tecnologie Agro-alimentari e Ambientali dell’Università di Teramo, il Comune di Gessopalena e il Comune di Murcia. La conferenza ha l’obiettivo di divulgare, con un’attività di disseminazione e di public engagement, i risultati ottenuti in un contesto europeo e di Smart City. Il programma della conferenza prevede l’intervento della dottoranda Marta Pulcini, con i risultati scientifici ottenuti nei tre anni di corso di dottorato in Biotecnologie cellulari e molecolari».
Tra gli altri sono previsti gli interventi di rappresentanti istituzionali di Murcia, tra cui Diego Avilés Correas, vice assessore alla Cultura e all’Identità della città spagnola; l’imprenditore Francisco Carreño, presidente della Denominazione di Origine “Bullas”; il vicesindaco del Comune di Gessopalena Giuseppe Tiberini. Al termine della conferenza ci sarà una degustazione del vino “Nero Antico di Pretalucente” e di altri vitigni autoctoni abruzzesi.