Un atto d’amore. Il futuro della nostra città pretende un atto d’amore. Perché è dei sentimenti il ruolo di riaccendere le passioni, di rianimare le vocazioni, di esaltare i talenti, di costruire i sogni e di disegnare le visioni. Per questo, ho voluto scegliere per la mia “lista del Sindaco” proprio un richiamo a quel sentimento, che ha animato prima il comitato dei cittadini che mi ha proposto la candidatura, poi me nell’accogliere quella proposta, quindi gli uomini e le donne di tutte le forze civiche e dei partiti che, oggi, formano la coalizione che restituirà Teramo all’amore dei teramani. “AmoTe” è il nome della “Lista del Sindaco”
“AmoTe” è amo Teramo, certo, ma è anche la più diretta e pura manifestazione di una verità emozionale che unisce le anime delle persone, coinvolte come in questo caso nell’ambizioso progetto di dare forma al sogno di una Teramo nuova.
“AmoTe” è la lista quale si ritroveranno, nel segno di quel condiviso sentimento, gli uomini e le donne che hanno scelto di mettere le loro passioni e le loro vocazioni, i talenti e i sogni al servizio della nostra visione.
Li ringrazio. E ringrazio anche l’onorevole Giulio Sottanelli, che di questa lista ha voluto condividere la formazione, nella rinnovata condivisione di quella idea di città che, giorno per giorno, aggrega cittadine e cittadini, teramane e teramani, nel segno dell’ “AmoTe”.