Teramo - Aperto oggi a Teramo, alla Camera di Commercio, lo sportello “ZES” riferimento operativo delle zone economiche speciali che in provincia di Teramo ricomprendono i territori dei Comuni di Giulianova, Roseto e Mosciano Sant’Angelo. Ad inaugurare lo sportello il professor Mauro Miccio, commissario straordinario della ZES Abruzzo, Giovanni Legnini, commissario straordinario per la ricostruzione sisma 2016 e la presidente della CCIA del Gran Sasso, Antonella Ballone.
Nel suo intervento il presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, ha sottolineato la centralità del “lavoro e dell’impresa” nel processo della ricostruzione, plaudendo alla scelta dei due Commissari di “integrare” i percorsi unendo idealmentela “semplificazione per le imprese a quelle per la ricostruzione” post sisma. “Certo nessuno di noi poteva pensare che a distanza di anni dalla sua istituzione ci saremmo trovati a inaugurare lo sportello dopo una pandemia mondiale e con una guerra in corso: due circostanze che stanno modificando profondamente gli asset industriali e gli orizzonti delle nostre imprese” ha detto Di Bonaventura aggiungendo: “Abbiamo più che mai bisogno di strumenti finanziari e strutturali a sostegno delle nostre imprese e la ZES rappresenta un tassello di straordinaria importanza che “raddoppierà” la sua utilità se riuscirà a combinarsi con il Fondo Complementare del PNRR per le aree sisma che sono all’interno. Ma consentitemi una riflessione: ci sono voluti due Commissari straordinari, bravi, capaci e autorevoli per semplificare leggi e provvedimenti usciti fuori, male, evidentemente, dal Parlamento e per superare gli ostacoli di una burocrazia difensiva che di fronte alle contraddizioni si ferma. Le Zes nascono nel 2017 ma ci è voluta la nomina di un Commissario per farle decollare. E quindi, dopo quattro anni, abbiamo fatto una riforma per semplificare la governance delle ZES che per questo non erano mai decollate. E questo è un problema patologico del Paese per il quale dobbiamo trovare una cura. Non possiamo vivere di solo turismo, dobbiamo rimettere al centro dell'attenzione l'impresa e il lavoro".