Questa mattina la prima Commissione regionale ha approvato all'unanimità la Risoluzione relativa alle criticità del Tribunale di Teramo, presentata dal Vice Capogruppo del Partito Democratico Dino Pepe.
“ 1000 giorni per definire una causa civile a Teramo, 300 circa a Pescara e a Chieti” ha evidenziato Dino Pepe. “Il triplicare dei tempi ha un'unica causa: la grave carenza di personale amministrativo e la penuria di Magistrati che ormai da tempo mette il Tribunale aprutino in una condizione di sofferenza. È fondamentale raccogliere e sostenere il grido d’allarme e le motivazioni provenienti dal territorio e in modo particolare dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo e dal suo Presidente, Antonio Lessiani, che da mesi chiede attenzione su questa situazione. Tutte le Istituzioni del territorio devono fare quadrato e contribuire a risolvere una questione dirimente per la Provincia di Teramo perché, come ho già avuto modo di sottolineare, un Tribunale robusto e in salute è un biglietto da visita indispensabile per gli investitori e per la crescita del territorio nonché punto di riferimento per tutti i cittadini” prosegue Pepe.
“Ringrazio il Presidente della Commissione, Montepara, e il Presidente del Consiglio regionale Sospiri, per aver, con urgenza, posto in discussione la mia Risoluzione che rappresenta, grazie all’unanimità ottenuta, una solida base di partenza per avanzare, in vista dell’imminente visita a Teramo del Sottosegretario alla Giustizia, richieste concrete per risolvere questa vicenda. La provincia di Teramo è stata già penalizzata da troppe chiusure e ridimensionamenti, penso alla Banca d’Italia e alla vicenda della Camera di Commercio, il Tribunale va salvaguardato e rafforzato anche per dare ai cittadini il segnale di una volontà e di un cambio di rotta che da tempo attendono” conclude Pepe.