Teramo – Per chi perde il lavoro, anche un piccolo aiuto economico è importantissimo. Per questo abbiamo messo a disposizione 3,4 milioni di euro del fondo per la mobilità in deroga, in modo da aiutare 150 persone che hanno perso il lavoro nell'area di crisi complessa Val Vibrata - Val Tronto. Un altro passo per essere vicini concretamente a chi è in difficoltà. Questo è un piccolo contributo per ripartire. Nuove risorse finanziarie per la mobilità in deroga dei lavoratori di aziende dell’area di crisi complessa Val Vibrata-Val Tronto. Lo comunica l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Pietro Quaresimale, dopo la pubblicazione del decreto dei ministri Andrea Orlando (Lavoro e Politiche sociali) e Daniele Franco (Economia) che ha previsto per l’Abruzzo circa 3,4 milioni di euro per finanziare la mobilità in deroga per l’anno 2022. “La misura rientra nei provvedimenti inseriti nella legge di stabilità nazionale – spiega Quaresimale – che ha previsto per la mobilità in deroga complessivamente 60 milioni di euro. Su questa disponibilità finanziaria è stata fatta dai ministeri la suddivisione regione per regione”. L’assegnazione di risorse apre ora uno specifico iter che la Regione deve avviare. “Nei prossimi giorni – aggiunge l’assessore – convocheremo il Comitato regionale che gestisce le crisi aziendali (il Cicas, ndr) che sarà chiamato a deliberare l’utilizzo delle somme e l’approvazione delle procedure da seguire per accedere alla mobilità in deroga. Una volta concordati tempi e procedure, i fondi verranno utilizzati secondo le necessità dei lavoratori in mobilità”. È importante ribadire che i potenziali beneficiari delle risorse stanziate in favore dell’Abruzzo sono i lavoratori licenziati alla data del 1° gennaio 2017 da aziende inserite nell’area di crisi complessa Val Vibrata-Val Tronto.