Cermignano - Quello che è stato ufficialmente aperto questa mattina, è un cantiere che ricostruirà non solo un edificio, ma una identità territoriale, consentendo alle famiglie che, a causa dei danni del terremoto, sono state costrette a trasferirsi sulla costa, di tornare nel luogo del loro vissuto.
Alla presenza del Sindaco di Cermignano, Febo Di Berardo, dell’assessore Regionale Pietro Quaresimale e del consigliere Regionale Simona Cardinali, infatti, il presidente dell’Ater Maria Ceci, ha dato il via al cantiere che provvederà all’intervento per la riparazione e rafforzamento locale dell’edificio Ater ubicato in via Nazionale a Cermignano.
Si tratta di un intervento importante, che restituirà sei appartamenti alla disponibilità delle famiglie che vivono una condizione di disagio abitativo, consentendo loro di poter vivere in una casa ristrutturata e più sicura.
L’intervento di Cermignano, prevede un investimento di oltre un milione e duecentomila euro, comprensivi della necessaria rivalutazione dei costi, elaborata dagli uffici dell’Ater e validata dall’Ufficio speciale per la ricostruzione. Un intervento che testimonia anche dell’attenzione che la stessa Azienda riserva anche ai Comuni più piccoli dell’entroterra, con un impegno pari a quello profuso per le realtà più grandi.
«Ogni cantiere che apriamo, segna per noi un momento di reale emozione - commenta il presidente dell’Ater, Maria Ceci - perché da una parte si tratta del momento conclusivo di un lavoro lungo e impegnativo svolto dai nostri uffici, dall’altra si tratta, soprattutto, di una nuova fiammella di normalità che si accende per le famiglie che, al termine dei lavori, potranno avere la certezza di vivere non solo in un edificio rinnovato, ma in una casa più sicura».
Importante, poi, la presenza degli esponenti dell’amministrazione Regionale: «Che testimoniano quale sia la sinergia che l’Ater ha voluto strutturare con ogni realtà amministrativa, dai singoli Comuni alla stessa Regione - conclude il presidente Ceci - nella convinta certezza che solo dalla condivisione delle scelte e dal costante confronto si possano raggiungere risultati efficaci»