Nella giornata di ieri, il Presidente dell’Ater di Teramo, Maria Ceci, ha ricevuto la visita del Commissario per la Ricostruzione, Guido Castelli.
L’incontro, che rientra nella normale dialettica di confronto istituzionale, e al quale hanno preso parte il dirigente dell’ufficio commissariale Piergiorgio Tittarelli ed i Consiglieri di amministrazione dell’Ater Rando Angelini e Giammario Cauti, era stato sollecitato dallo stesso presidente Ceci, allo scopo di verificare gli stati di avanzamento di tutti i progetti di ricostruzione post sisma, che interessano gli immobili dell’Ater.
Al centro dell’incontro, in particolare, la gestione degli adeguamenti dei prezzi, necessaria a garantire la possibilità di portare a termine gli iter progettuali avviati.
Il commissario Castelli ha assicurato la massima attenzione dell’Ufficio Commissariale nell’individuazione di ogni possibile soluzione.
“Abbiamo sviluppato un incontro proficuo, nel corso del quale si è passato in rassegna lo stato dell’arte sui lavori, per 62 milioni di euro complessivi, assegnati all’Ater di Teramo. Abbiamo individuato lavori per circa 20 milioni di euro che risultano ancora lontani da una maturazione amministrativa accettabile. Proprio al fine di accelerarne l’iter abbiamo ritenuto di aggregarli in tre macro lotti, per i quali prevedere un appalto integrato - ha spiegato il commissario Castelli - Altro argomento affrontato è stato quello del rafforzamento amministrativo dell’Ater, rispetto al quale con la presidente Ceci abbiamo ipotizzato di individuare ulteriori unità di personale che possano coadiuvare l’Ater in questa delicata fase attuativa”.
È quindi stato stabilito, in un’ottica di totale condivisione delle finalità, di fare in modo che a questo incontro ne seguano altri, anche perché il commissario Castelli vuole seguire personalmente la questione fino a quando non sarà raggiunto il risultato atteso.
“Si tratta di incontri molto importanti, sia per quello che riguarda la verifica delle prassi adottate - ha commentato il presidente dell’Ater, Maria Ceci - sia per quello che riguarda quella certezza del rispetto di ogni protocollo di garanzia stabilito a tutela degli investimenti pubblici, che è la stella polare dell’attività del nostro Cda sin dall’insediamento”.
In particolare, la sollecitazione del Presidente Ceci è finalizzata a condividere l’applicazione della nuova normativa in un piano operativo di ricostruzione già in stato avanzato.