Roseto - I Carabinieri di Roseto degli Abruzzi, al termine di indagini iniziate lo scorso mese di gennaio, hanno individuato e denunciato per lesioni personali aggravate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di L’Aquila sei diciassettenni del luogo poiché, in concorso tra loro, nella tarda serata dello scorso 15 gennaio, nell’affollata piazza della Libertà e proprio vicino ad alcuni locali pubblici pieni, a quell’ora, di clienti, colpivano con inaudita violenza un loro coetaneo, costringendolo a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Giulianova, riportando varie lesioni di una certa gravità, tanto che i medici lo giudicarono guaribile in non meno di venti giorni. Dall’attività investigativa dell’Arma è emerso che la colpa della vittima era stata quella di avere corteggiato una ragazzina, sorella di uno degli aggressori, tanto da scatenare la dura reazione del branco. Gli aggressori, dopo aver preso a pugni il giovane rosetano, lo avevano spintonato facendolo rovinare in terra, per poi continuare ad infierire nei suoi confronti con violenti calci al ventre e, addirittura, alla testa. I giovani autori del pestaggio, oltre ad essere stati denunciati dai Carabinieri per le gravi lesioni cagionate al loro coetaneo, sono stati proposti al Questore di Teramo per l’applicazione del DASPO urbano. (foto d'archivio)