Sono sincera. Non vorrei essere nei panni di quei genitori che stanno crescendo i loro figli. Bambini martoriati prima dalle vicende legate al Covid con le immagini di morte su ogni canale televisivo; mesi tappati in casa lontano da amici e affetti familiari. Visi preoccupati e malessere appiccicato addosso quotidianamente. E adesso la guerra. Ogni genitore attualmente ha un compito davvero difficile: spiegare, far comprendere ai bambini il mondo che stanno vivendo. Compito davvero difficile. Mi chiedo come reagiranno i bambini, come questi eventi verranno assimilati dal loro cervello oggi ma anche un domani. Quindi un semplice pensiero, un plauso, un abbraccio virtuale a tutti quei genitori, insegnanti che vivono senza pace questi ultimi anni, che nascondendo dietro un falso sorriso tutto il malessere, cercano in tutti i modi di far vivere questi bimbi come sarebbe giusto che fosse: senza preoccupazioni, in serenità, dove solo il gioco dovrebbe distrarli.
SerSur