Giulianova - Lo abbiamo immaginato, lo abbiamo sognato, lo abbiamo voluto con tutte le nostre forze, contro ogni pronostico e finalmente possiamo gridarlo: SIAMO CAMPIONI D’ITALIA. Così l’Amicacci esulta sulla pagina Facebook.
La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo è campione d’Italia per la prima volta battendo la Briantea84, campione in carica, per 52-63. Conquista così, per la prima volta nella storia lunga 40 anni, il titolo di squadra Campione d’Italia.
"Oggi è il giorno di una grande festa. - commenta il sindaco di Giulianova Jwan Costantini - Mentre Giulianova viveva il "suo" 22 aprile e celebrava la Madonna dello Splendore, gli Amicacci trionfavano a Cantù. Credo che non ci potesse essere coincidenza più bella. Un 22 aprile 2023 assolutamente memorabile. Ragazzi, dico alla squadra, allo staff: siete il nostro orgoglio. Vi aspettiamo a Giulianova per abbracciarvi e dirvi immensamente grazie".
“La vittoria dello Scudetto di pallacanestro in carrozzina da parte della Deco Metalferro Amicacci rappresenta un momento storico per lo sport abruzzese. Questo è il coronamento di un lungo percorso che può essere portato avanti solo da chi riesce a buttare il cuore oltre l’ostacolo con passione e determinazione. Tutti noi abruzzesi dobbiamo essere orgogliosi e onorati di questi ragazzi e della società che, con tanti sacrifici, porta avanti un progetto di grande qualità umana e sociale". Lo afferma Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, nel giorno in cui la squadra abruzzese festeggia il primo scudetto della loro storia.
Christian Tullii
La società Amicacci Giulianova è nata quasi naturalmente, su iniziativa di famiglie che avevano al loro interno persone con disabilità. Dall'incontro nel centro di fisioterapia "Santo Stefano", frequentato quasi giornalmente, è scaturita la volontà di andare oltre, di fare materialmente qualcosa per uscire dall'emarginazione e di porgerci come modello. Soprattutto l’idea di base era (ed è) di permettere ai giovani con disabilità di diventare protagonisti di sé stessi, dimostrando di poter avere un ruolo importante nella società. L'intraprendere con successo un'attività sportiva è stata un'autentica scommessa che all'apparenza sembrava irrealizzabile e che grazie alla volontà ed alla determinazione è stata vinta. L'Amicacci ha scelto una delle discipline sportive più entusiasmanti ed affascinanti. All'inizio si è scontrata con l'indifferenza ed il pietismo che sono e rimangono,anche se parzialmente sconfitte, le peggiori nemiche. La società ricorda ancora, durante il primo torneo di basket in carrozzina nel lontano 1984, la folla di persone sugli spalti per lo più ammutolita e sconcertata. Oggi quella stessa folla applaude e partecipa, finalmente conscia di assistere ad uno spettacolo esclusivamente sportivo. La volontà e la determinazione sono state le armi grazie alle quali si è riusciti a sopperire alle difficoltà economiche in cui da sempre opera la Polisportiva Amicacci, la quale come unica risorsa economica si affida a uno sponsor privato, con un contributo minimo di aziende locali e pubbliche amministrazioni che credono nei loro progetti. Dalla lontana prima esperienza è stata fatta molta strada. Oggi l'Amicacci ha una squadra in Serie A che da anni regala tante soddisfazioni in Italia e in Europa, un fantastico settore giovanile come quello degli Amicuccioli, un volontariato numerosissimo che è l'asse portante fondamentale. Inoltre può contare su strutture come il "Centro Handisport Ronald Costantini" vero fulcro di ogni attività socio-sportiva e la sala polivalente "Simona Sugaroni". /Wikipedia/