Logo Navuss

Bocconi avvelenati nel Teramano, i Carabinieri Forestali battono a tappeto il territorio 

Cronaca  | 05 April 2023

Teramo – L’avvelenamento degli animali continua ad essere un problema rilevante sul territorio della provincia di Teramo e tutto ciò ha indotto i Carabinieri Forestali a svolgere delle attività di ricognizione preventiva delle aree maggiormente a rischio.

L’uso dei veleni è infatti una pratica non solo illegale, ma anche subdola e pericolosa. Può coinvolgere in maniera non selettiva gli animali, domestici o selvatici, l’uomo, soprattutto laddove si tratti degli individui più indifesi, e l’ambiente inquinando il terreno e le acque superficiali.

I Carabinieri Forestali hanno quindi battuto a tappeto il territorio provinciale più a rischio con l’ausilio delle Unità Cinofile Antiveleno del Reparto Carabinieri Parco Gran Sasso e Monti della Laga, effettuando una ventina di sopralluoghi, al fine di prevenire e reprimere l’uso illecito di sostanze tossiche.

L’azione nasce da un accurato studio retrospettivo sul fenomeno dell’uso dei bocconi e delle esche avvelenate sul territorio provinciale.

Gli eventi, distribuiti in misura pressoché uniforme durante tutta l’annualità, sono correlabili ai tentativi di primazia sull’accesso alle aree venabili od a vocazione tartufigena, agli istituti faunistico-venatori ed alla lotta alle specie di fauna selvatica ritenute nocive.

Molti dei casi risultano inoltre accaduti in aree urbane, facendo pertanto ricondurre il fenomeno a conflitti tra i cittadini, causati dalla paura o dal fastidio nei confronti di animali vaganti e/o padronali.

Anche le molecole tossiche utilizzate per confezionare le esche sembrano cambiare in funzione delle prevalenti attività nelle aree interessate: zone urbanizzate e periurbane, zone agricole intensive, zone di interfaccia rurale/forestale.

Nelle attività ricognitorie particolare aiuto è stato fornito dalle Unità Cinofile Antiveleno che rappresentano uno strumento fondamentale per contrastare il fenomeno attraverso la ricerca delle esche o delle carcasse di animali morti per avvelenamento, nell’intento di acquisire fonti di prova e contestualmente bonificare il territorio.

Fortunatamente nel corso delle perlustrazioni delle aree interessate non sono stati rinvenuti bocconi mentre è stata trovata una carcassa di volpe inviata all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise per gli accertamenti del caso.

I Carabinieri Forestali continueranno nelle attività di ricognizione anche nei prossimi mesi.

 

 

 

 

Galleria
Condividi:
Banner Influenza 300x300.jpg
UniTe 300x300.jpg
WhatsApp Image 2024-11-23 at 12.07.07.jpeg
ULTIMO MENSILE
Banner Influenza 300x300.jpg
UniTe 300x300.jpg
WhatsApp Image 2024-11-23 at 12.07.07.jpeg
WhatsApp Image 2024-11-26 at 13.28.44.jpeg
Antiq.Acquisto.jpg
WEB 300pixel parafarmacia villamosca.jpg
bim 300x300.jpg
Navuss è un progetto di comunicazione integrata che prevede la pubblicazione mensile di un periodico, un sito web di informazione quotidiana per poi inserirsi nel panorama televisivo ed editoriale senza tralasciare l'organizzazione di eventi culturali e formativi.
PUBBLICITÀ
CCD_Banner 300.jpg
Direttore responsabile: Serena Suriani | Registrato presso il Tribunale di Teramo con iscrizione n°711 | Contatti redazione: redazione@navuss.it - Tel. 347 1579967 | Contatti commerciale: commerciale@navuss.it - Tel. 320 3553940 | PEC: navuss@pec.it
Copyright © 2024 NAVUSS APS ETS. Tutti i diritti riservati - P.IVA e C.F: 02113590679 - Domicilio fiscale: TERAMO, VIA AEROPORTO 14/A
Condizioni e termini di utilizzo - Privacy - Cookie Policy - Dati societari - Note legali