Campli - Anche quest’anno Campli, uno dei borghi più belli d’Italia, è protagonista alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. L’evento, che prenderà il via da domenica 4 a martedì 6 febbraio. Campli rinnova la sua partecipazione decennale alla Bit, come hanno illustrato in conferenza stampa al Bim oggi il sindaco Federico Agostinelli, il presidente del Consorzio Marco Di Nicola e il vicepresidente Luca Di Girolamo, i consiglieri delegati a Turismo e Cultura Melissa Galli e al Turismo Religioso Agostino Rapini, con sempre nuove proposte di percorsi che uniscono le attrattive religiose e quelle naturalistiche ed artistiche, vere e proprie carte vincenti da condividere per incentivare flussi sempre maggiori di turisti.
Il 4 e il 5 febbraio il borgo farnese sarà presente all’interno dello stand Abruzzo, al Padiglione 3 di Fieramilanocity, nello spazio espositivo condiviso di circa 300 mq che ospiterà più di trenta operatori turistici regionali e un’area eventi: in particolare, lunedì 5 febbraio, alle ore 16, sarà dedicata a Campli la conferenza “Il Rinascimento riscoperto, un territorio da conoscere. Campli: il borgo, la natura, i maestri dell’Appennino”.
"Sarà l'occasione- spiega il sindaco Agostinelli- per mettere in luce le attrattive di Campli, presentare le iniziative di promozione del territorio per gettare le basi dei futuri progetti di incoming. Un’apertura al mondo e un importante tassello della promozione turistica del nostro territorio di cui l’indotto turistico di Campli ha finora tratto grandi benefici. Nel 2023 sono stati più di 5100 gli ingressi registrati nel nostro ufficio turistico, in aumento del 14% rispetto al 2022. Le prime cinque regioni di provenienza dei visitatori che scelgono Campli sono Abruzzo, Lazio, Marche, Puglia e Piemonte. E non mancano i flussi dai Paesi europei come Germania, Belgio e Repubblica Ceca. Ottimi dati anche per quanto riguarda l’Area Archeologica della Necropoli di Campovalano, che ha superato le 4.000 presenze registrate nel 2023”.
Durante la prestigiosa vetrina, davanti a visitatori e top buyer internazionali, Campli presenterà i recenti tesori "ritrovati" del suo ricco patrimonio artistico: in particolare la Madonna del Latte di Giacomo da Campli (XV sec.) e le due tavole cinquecentesche dipinte da Nicola Filotesio detto Cola dell’Amatrice, (XVI sec.), tornate ad essere esposte ed ammirate nel loro luogo d’origine e attualmente nella chiesa di San Paolo, in attesa di essere ricollocate nella Cattedrale di Santa Maria in Platea di Campli, una volta ultimati i lavori di restauro. Le opere di due protagonisti del Rinascimento conosciuti in tutta Italia sono tornate a poter essere ammirate nella loro sede originale ed è solo l'inizio di un più ampio progetto, che mira a riportare nelle chiese di Campli tutte le opere d’arte e gli oggetti sacri conservati da vent'anni nei depositi della Soprintendenza.
Diverse le iniziative che saranno presentate nel corso dei tre-giorni, tra cui proposte innovative di vacanza attiva e turismo esperienziale legate al trekking, ai percorsi enogastronomici, alla scoperta delle bellezze paesaggistiche ed archeologiche del borgo farnese, con particolare attenzione ad arte, tradizioni, buona cucina, benessere della persona e salvaguardia dell’ambiente.