Teramo - La LIDA sezione di Teramo, in un eventuale processo giudiziario per il barbaro episodio del cane impiccato ad un trattore a Torricella Sicura, si costituirà parte civile.
La presidente Catia Durante, a seguito della chiusura delle indagini da parte dei Carabinieri Forestali che vedono coinvolto un pastore, auspica che sia resa giustizia al povero cane.
"Un atto simile non può restare impunito ed essere considerato normale", afferma la presidente LIDA. "Che nessuno cerchi di giustificare quello che non è solo un gesto raccapricciante, ma anche un reato penale."
Intanto anche gli allevatori si dissociano dal gravissimo episodio e lo afferma Francesco Bilanzola, raggiunto al telefono da Marcello Olivieri di Teramo Vivi Città.
Bilanzola ha dichiarato:"noi allevatori di pecore amiamo e rispettiamo i cani. Loro per noi sono importanti, ci aiutano a proteggere il gregge. Chi a Torricella ha impiccato il povero cane ha commesso un gesto atroce, noi allevatori non siamo come lui e sia io che i miei colleghi prendiamo le distanze".
Però se da una parte molti hanno preso le distanze dal "pastore presunto colpevole", è pur vero che moltissimi cittadini di Torricella Sicura si sono nascosti dietro un velo di omertà che di certo non fa bene all'intera comunità.