Teramo - Casa del Popolo esprime sostegno agli operai della Purem di Villa Zaccheo che lunedì sono scesi in sciopero. "In queste occasioni, quando si parla di possibile perdita di lavoro, riteniamo che la solidarietà tra sfruttati sia il primo passo, e che provare a pensare di intraprendere azioni più incisive debba essere il secondo.
La delocalizzazione di un'azienda, infatti, non è una mossa vigliacca di un padrone avido e cattivo. La delocalizzazione è un mero atto di naturale sopravvivenza imprenditoriale, in un sistema economico di stampo capitalista e liberista quale è il nostro e che, proprio per questo, combattiamo ogni giorno con le nostre azioni.
Continuare, perciò, a ipotizzare che l'unica strada percorribile sia la concertazione aziendale è perdente, così come è un suicidio affidarsi ai vari politici in perenne campagna elettorale.
Potrebbe, invece, risultare vincente iniziare a pensare seriamente all'occupazione dell'azienda, in modo da impedire il trasferimento all'stero dei macchinari e della produzione, e intaccare quello che realmente interessa ai padroni: il fatturato!
Se vogliono lasciare in mezzo alla strada gli operai, lasciamo loro fuori dai cancelli!" conclude Casa del Popolo.