Questa mattina, dimostrando ancora una volta la totale mancanza di attenzione verso i propri inquilini, l'Ater ha disertato l'assemblea convocata dall'amministratore del condominio di via Balzarini per affrontare due questioni importantissime tra la quali quella della morosità nei confronti dell'Enel, che ha portato l'azienda a staccare la corrente, con le abitazioni rimaste senza riscaldamento. La denuncia è del sindaco Gianguido D'Alberto e dell'assessore Pina Ciammariconi. "Un'assenza che riteniamo gravissima e ingiustificabile, soprattutto a fronte dell'attività di mediazione che come amministratori stiamo portando avanti con l'obiettivo di salvaguardare i residenti. Un'attività di mediazione grazie alla quale l'Enel si è detta disponibile a ripristinare il servizio a fronte del pagamento, da parte dell'Ater, di un acconto, con la definizione di un piano di rientro sul residuo. Questa situazione, così come il disinteresse che l'Ater continua a mostrare, non sono più tollerabili, anche a fronte dei disagi e delle conseguenze negative per la salute che il perdurare di questa situazione sta causando e potrebbe causare agli inquilini. Chiediamo dunque che l'Ater si attivi immediatamente, nel rispetto della dignità di questi nostri concittadini" concludono D'Alberto e Ciammariconi.
LA REPLICA DELL'ATER:
Nella costante ricerca di visibilità, amplificata dalle scadenze elettorali in arrivo, il Sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, accompagnato dall'assessore senza delega all'Erp, continua ad offrire alla pubblica opinione ricostruzioni tendenziose della realtà, al solo scopo di denigrare l'Ater sui problemi di via Balzarini.
Oggi, per l’ennesima volta, sceglie il tema delle bollette dell'energia elettrica non pagate dagli inquilini.
Voglio ricordare a me stessa, al solo scopo di ripristinare la verità dei fatti e in difesa dell'immagine dell'Ater, che l'azienda che mi onoro di presiedere, ha versato un congruo anticipo sulle fatture dell'Enel ed è in continuo e costante rapporto con i vertici dell'azienda elettrica, così come quelli della Protezione Civile, allo scopo di trovare ogni possibile soluzione.
Mentre il Primo Cittadino del capoluogo di Provincia era occupato a scrivere ulteriori slogan elettorali, i vertici dell'Ater erano invece impegnati nella ricerca di risorse, per quanto non dovute, solo al fine di trovare una soluzione definitiva per risolvere l'insolvenza degli inquilini.
Sarebbe auspicabile che Il sindaco di Teramo, nei ritagli di tempo lontani dalla campagna elettorale, volesse cercare soluzioni di compartecipazione alla spesa, coinvolgendo magari la vera titolare della delega all'Erp, ovvero l'assessora al Sociale, e soprattutto sostituendo, le parole con i fatti.