Teramo - “È incredibile leggere dalla stampa che l’accordo tra la società Soleia e il Comune di Teramo, che aveva come obiettivo quello di restituire all’ente la gestione dello Stadio Bonolis, non comprendesse la chiusura definitiva di un contenzioso in corso tra le parti. Una disattenzione che certamente costerà cara ai cittadini teramani che vedranno i loro contributi utilizzati per pagare diverse migliaia di euro in spese legali.” Queste le parole di Simona Mazzilli, coordinatrice comunale di Azione Teramo, che prosegue: “Ci chiediamo come sia possibile che un dettaglio così cruciale sia sfuggito al Sindaco, alla maggioranza, all’assessore competente e persino all’Avvocatura comunale e allo studio legale esterno che ha espresso parere favorevole, pagato con soldi pubblici. Se invece ne erano a conoscenza, perché questa informazione non è stata chiaramente condivisa con tutti i consiglieri comunali?"
"Questa vicenda - spiega Alessio D’Egidio, Capogruppo in Consiglio comunale di Azione - “dimostra ancora una volta la superficialità con cui l’amministrazione governa la città e gestisce i soldi dei cittadini teramani. È inconcepibile che si possa prendere un impegno economico così rilevante senza ottenere, in cambio, la chiusura definitiva di ogni pendenza legale. Ci aspettiamo che il Sindaco venga in Consiglio a spiegare l’accaduto e a chiarire eventuali altri contenziosi legati alla concessione dello stadio Bonolis a Solei e ci riserviamo di approfondire ulteriormente quando avremo a disposizione la sentenza completa. Una cosa è certa: vedendo quanto fatto, mi sento di affermare che ci troviamo di fronte ad un’amministrazione di dilettanti allo sbaraglio, peccato che amministrano questa Città da 7 anni e, molti di loro, hanno un’esperienza amministrativa di quasi 15 anni."
Adesso basta. Se di un’ennesima prova dell’assoluta inadeguatezza di questa amministrazione comunale si aveva bisogno, quella prova è arrivata con i campi di Padel al Bonolis. E’ l’ennesima prova dell’assoluta incapacità di D’Alberto & C. nella gestione delle grandi questioni, con il risultato di aver creato solo una serie di danni economici al Comune.
Facciamo un riepilogo.
- TERAMO AMBIENTE: si decide di trasformare la società, portandola “in house” ma nell’accordo col privato i debiti restano al Comune.
- TEATRO COMUNALE: si decide di avviare i lavori, ma si rinnova lo stesso il contratto di affitto ad un commerciante, e il Comune si ritrova a pagare i danni.
- IPOGEO: doveva costare un milione e i lavori durare sei mesi, è costato il doppio e i lavori non si sa quando finiranno.
- CENTRALE CONA: un progetto tanto sbandierato, che avrebbe risolto i problemi del quartiere, si risolve solo in un costoso attraversamento della strada.
e adesso:
- CAMPI DA PADEL AL BONOLIS: mesi di discussioni, prima sul Pef, che non hanno neanche avuto il coraggio di portare in Consiglio, poi alla fine decidono di spendere più di quattro milioni per risolvere il contenzioso sulla gestione, ma senza risolverlo tutto, tanto che adesso il Comune è stato condannato e dovrà pagare i danni.
Ce n’è abbastanza per dire basta.
Ce n’e abbastanza per chiedere a D’Alberto di rassegnare le dimissioni, per risparmiare a Teramo e ai teramani altri problemi, altri danni e altri risarcimenti milionari.
Adesso basta davvero.
Mario Cozzi Capogruppo Forza Italia Consiglio Comunale