Come difendersi dalle truffe, lezione dei Carabinieri all’Università della Libera Età

 Castiglione Messer Raimondo  - Nel pomeriggio di giovedì 25 gennaio, nella ex scuola di Appignano di Castiglione Messer Raimondo (TE), più di 50 persone hanno partecipato alla conferenza informativa su come contrastare le truffe agli anziani. 

Informare e fornire ai cittadini, soprattutto ai più anziani, gli strumenti utili a riconoscere un truffatore e scongiurare così il rischio di essere raggirati da malintenzionati è stato l’obiettivo dell’incontro organizzato dall’Università della Libera Età della Valle del Fino. 

All’incontro, presentato da Evelina Frisa e moderato da Marino Spada, è intervenuto il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo - Col. Pasquale Saccone, che ha illustrato le diverse modalità attraverso le quali i criminali riescono a carpire la fiducia delle persone per sottrargli denaro, oggetti preziosi ed altro. L’Ufficiale dei carabinieri ha anche fornito alcuni consigli pratici su come difendersi.

La truffa è uno dei reati più insidiosi e difficili da perseguire. L’autore fa sempre leva sull’errore o la distrazione della vittima, condizioni che vengono indotte proprio da loro stessi, attraverso artifizi e raggiri, con una falsa rappresentazione della realtà. Sul piano investigativo ci sono non pochi problemi, anche perché molte truffe non vengono denunciate, spesso per l’esiguità del danno ma anche per la vergogna. Inoltre, chi viene truffato, soprattutto se anziano, spesso non ricorda i dettagli e questo rende difficile la ricostruzione dell’evento e l’identificazione degli autori.

Da qui la necessità di migliorare la prevenzione, sensibilizzando ogni cittadino sulla delicata problematica e fornendogli, al tempo stesso, quei piccoli accorgimenti che permettono di alzare il livello di difesa 

Comunque c’è da dire che molti tentativi non sono andati a segno, grazie all’avvedutezza delle persone contattate che non hanno creduto al loro interlocutore, mandandolo letteralmente “a quel paese”, anche grazie all’attività informativa svolta da parte dell’Arma in questi ultimi anni, con conferenze presso le Chiese, i condomini e in stretta collaborazione con gli Uffici postali del territorio.