Roma — E' di una quindicina di feriti il primo bilancio del crollo di una scalinata in legno al Globe Theatre di Villa Borghese, a Roma. Si tratta di studenti tra i 15 e i 18 anni di eta'. Sei di questi sono stati trasportati in ospedale per le contusioni riportate. Il crollo e' avvenuto mentre i ragazzi stavano uscendo dal teatro dopo aver assistito a uno spettacolo. Sul posto al lavoro i vigili del fuoco, la polizia e I feriti sono studenti dell'istituto Saffo da Roseto degli Abruzzi (Teramo) in gita scolastica a Roma, che al momento del crollo si trovavano al piano più alto, al terzo anello. "Stavamo uscendo dopo lo spettacolo ed è ceduta una scalinata. Gli alunni sono caduti tra le travi da un'altezza di circa tre metri, dal terzo al secondo piano" racconta la docente Chiarina Maggitti che stava accompagnando la scolaresca. A riportarlo è il sito informativo di Rete 8, un'emittente televisiva regionale. "Stavamo scendendo le scale dopo lo spettacolo - racconta una studentessa abruzzese - e abbiamo sentito le urla perchè la scala di legno è crollata sotto i piedi dei nostri compagni. Io ho visto crollare tutto, è stata una frazione di secondo. Lo spavento è stato grandissimo. Molti di noi sono ancora sotto shock”. "Sembrerebbe che non ci siano situazioni di gravità, ma è difficile avere informazioni precise perché i ragazzi sono stati accompagnati in diversi pronto soccorso della città. Ci risulta che i feriti della nostra scuola siano undici e le notizie che ci arrivano sono rassicuranti". Così all'ANSA Achille Volpini, dirigente scolastico del liceo 'Saffo' di Roseto degli Abruzzi, scuola frequentata dai ragazzi rimasti feriti per il crollo di una scala del Globe Theatre di Roma. "Ovviamente - aggiunge il dirigente - non abbiamo avuto contatti con il personale sanitario, ma in base a quello che ci dicono i docenti accompagnatori dalle prime valutazioni non sono emerse, fortunatamente, situazioni di gravità. A Roma, oggi, per seguire lo spettacolo, c'erano 138 alunni della nostra scuola, tutti delle classi quinte. I feriti sono stati raggiunti dai genitori, mentre gli altri stanno rientrando come da programma", conclude Volpini.
COSA E’ ACCADUTO - L’attore sul palco porta la testa di Macbeth tra le spade alzate dei guerrieri, poi arrivano gli applausi del pubblico dalle gallerie del teatro, che precedono solo di qualche minuto il rumore delle traverse di legno franate e le urla dei ragazzi. Al termine della tragedia shakespeariana in scena al Globe Theatre di Roma si sono succedute immagini reali di un incidente che ha rischiato gravi conseguenze: la scala dell'ultimo anello del teatro ha ceduto e dodici persone, tra studenti e professori, sono rimaste ferite con vari traumi e contusioni, ma per fortuna non sono in pericolo di vita. Tra di loro ci sono ragazzi di 16 e 17 anni del liceo 'Saffo' di Roseto degli Abruzzi', nel Teramano, che in mattinata eranoandati in gita al Globe, la struttura clone di quella londinese che subito dopo questo episodio è stata chiusa dal Campidoglio.
Le scale di legno massello, materiale che caratterizza l'intero teatro all'aperto in stile elisabettiano, erano state oggetto di un intervento di manutenzione e nonostante tutto si sarebbero sganciate le piastre di tenuta della rampa: sulla parte di quell'anello è rimasto soltanto il corrimano. "E' grave, bisogna capire quanto è successo", ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il quale ha già istituito una commissione per verifiche compiti e ruoli nella gestione del teatro affinché si accertino le responsabilità. Lo stesso ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, è intervenuto per monitorare la situazione tramite l'Ufficio scolastico regionale del Lazio. Sulla vicenda la procura di Roma, che è in attesa di un'informativa, aprirà presto un fascicolo e l'area è stata sequestrata.
Aldilà dello spavento il racconto dei liceali, che improvvisamente non hanno "più sentito il pavimento sotto i piedi", è lucido e dettagliato. "Stavamo scendendo le scale per uscire, queste hanno ceduto mentre alcuni di noi le stavano percorrendo e sono caduti. E' successo tutto in pochi attimi", hanno riferito ai soccorritori gli studenti ricordando quei momenti di panico al piano più alto, il terzo anello. Altri aggiungono ancora sotto shock: "abbiamo sentito le urla dei nostri compagni e visto crollare tutto, è stata una frazione di secondo. Dopo il boato c'era la scala a pezzi con dei ragazzi sotto. Qualcuno piangeva per la paura". Una docente dell'istituto teramano, che ha accompagnato alcuni dei 140 ragazzi delle scolaresche partite in tre pullman dall'Abruzzo, ha spiegato che gli alunni sono caduti tra le travi da un'altezza di circa tre metri, dal terzo al secondo piano".
Gli studenti hanno spiegato che non c'è stato un grosso rumore perché la scala si è staccata per intero e ha fatto rumore solo quando ha toccato terra. "Io e i miei compagni - racconta Antonio - abbiamo capito che l'unica cosa da fare era girarsi, rientrare nella struttura e non appendersi al balconcino. Ero ad un passo di distanza".
Il 112 regionale ha inviato in poco tempo sul posto ambulanze del 118, forze dell'ordine e vigili del fuoco, che hanno rimosso in una corsa contro il tempo il cumulo di detriti che si era formato dopo il crollo. I ragazzi sono stati fatti scendere dalle scale antincendio che usano gli attori, quella a pioli. Tra i feriti, tutti portati in diversi ospedali della capitale, alcuni hanno traumi e contusioni alle gambe e al bacino, altri sono stati già dimessi. L'epilogo, dicono tutti, avrebbe potuto essere di gran lunga peggiore.