Giulianova - L’ Amministrazione comunale di Giulianova, alla luce dei dati definitivi e incontrovertibili pervenuti dalla società Ruzzo Reti, intende fare chiarezza sull’episodio di sversamento che ha interessato, nei giorni scorsi, il fiume Tordino. Anche in seguito all’allarmismo alimentato da più parti, si ritiene necessario ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Il Primo agosto scorso, gli uffici comunali hanno avvisato la società Ruzzo Reti della
presenza di refluo in un’ansa della foce del fiume Tordino e dei cattivi odori emanati dai liquami, ipotizzando un cattivo funzionamento del sistema fognario.
Tempestivamente, i tecnici della società hanno raggiunto i luoghi interessati e accertato il corretto funzionamento dell’impianto di sollevamento, nonché del relativo sistema di allarmi. Il fatto che i liquami fossero circoscritti all’interno dell’ansa, senza interessamento del mare, ha lasciato presupporre che un problema tecnico si fosse verificato, nelle ore precedenti, per un evento imprevisto ed imprevedibile.
Il disservizio è stato verosimilmente causato da un’ anomala presenza di stracci che ha
ridotto la sezione di deflusso e, quindi, la portata sollevata. Le elettropompe, pur funzionando, non hanno assicurato il regolare e corretto sollevamento dei liquami.
La società Ruzzo Reti ha immediatamente avviato le attività di aspirazione dei reflui con mezzi autospurgo e l’impiego di enzimi.
I risultati degli esami chimici condotti da un laboratorio privato, incaricato dal Ruzzo, sui campioni di acqua prelevati alle 7.20 del 2 agosto a 200 metri dalla foce del Tordino, sono rassicuranti. I parametri batteriologici rispettano pienamente i limiti imposti dalla normativa.
L’Arta, in ogni modo, è stata informata dell’accaduto.
“ E’ mio desiderio - sottolinea l’assessore all’Ambiente Giampiero Di Candido – ringraziare i tecnici della Ruzzo Reti, in modo particolare il responsabile del servizio tecnico, l’ingegner Berardo Nardi, per la tempestività e l’efficacia dell’intervento. La mia gratitudine va anche agli agenti dei Polizia municipale e al Comandante, il maggiore Roberto Iustini, che alle 21 del Primo agosto si sono attivati per apporre le transenne, procedendo alla messa in sicurezza dell’area”.