Buddha ha scritto che "Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire”. Intanto rinfreschiamo la memoria. Siddhārtha Gautama, Siddhattha Gotama, meglio conosciuto come Gautama Buddha, il Buddha storico, Buddha Śākyamuni("il saggio dei Śākya") o semplicemente Buddha, conosciuto in italiano arcaico come Gotamo Buddho cioè "il risvegliato" o "l'illuminato", è stato un monaco buddhista, filosofo, mistico e asceta indiano, fondatore del Buddhismo, una delle più importanti figure spirituali e religiose dell'Asia e del mondo. Ora l'accostamento con Sabatino Cantagalli erede di una dinastia di costruttori, prima ed unico gestore del Bonolis non appaia insolito. Perchè Tino Cantagalli ne avrebbe di cose da dire, ma ha scelto di percorrere fino alla fine la via del silenzio. Solo due battute possono essere a lui ricondotte all'epoca della cessione della gestione dello stadio. La prima: "Mi sono ritrovato all'angolo e non potevo fare altro". La seconda. "Questa vicenda mi ha lasciato una eredità la pressione alta". Poi bocca cucita su tutto e su tutti. Non solo ma visto che il silenzio alla fine paga, ecco che effettua lavori per la curia teramana e così frequentando il vescovado Tino Cantagalli si rende conto quanto sia stato importante restare a bocca chiusa. E ne avrebbe avuto di storie da raccontare. Ed invece gestisce l'azienda assai florida dal mare, ha abbandonato Teramo, e quando gli si parla del calcio teramano, ecco che sul volto di Tino Cantagalli appare un sorrisetto al limite del sospetto e chiude ogni via di uscita: "Perchè non ci prendiamo un buon caffé?". Forse non ha dimenticato i cori che partivano dalla curva e non erano cori affettivi. Bene oggi se c'è uno che sorride in questa storia di miserie calcistiche umane, questo è Tino Cantagalli. Ha apposto la firma sul passaggio di consegne, forse ha ingoiato anche qualche pasticca amara e si è tolto dal palcoscenico. Scomparso calcisticamente parlando, Tino ha preferito il silenzio. L'indimenticabile Marilyn Monroe avrebbe detto che "“Il silenzio è l'unica risposta logica da poter dare agli stupidi.” Non è certo ma probabile che seguendo la storia del pallone teramano delle ultime ore abbia avvertito il bisogno di fare una capatina al santuario della Madonna delle Grazie. Potrebbe avere acceso un cero per il pericolo scampato oppure acceso un cero per confermare il silenzio. Perchè alla fine è proprio vero che ci sono tante storie che hanno bisogno di buio e di silenzio. Buio e silenzio che in chiesa non mancano.
Il cronista matusa