Roseto - "E’ necessario che venga sospesa la circolazione su Via Mazzini, Via Ariosto, Via Manzoni e Via De Gasperi per consentire la messa in sicurezza della sede stradale e dei marciapiedi”, esordisce la consigliera comunale Rosaria Ciancaione, capogruppo dei “liberi progressisti” (M5S, Europa Verde, Un’Altra Idea di Roseto, Roseto Progressista e Coraggiosa) che annuncia la presentazione di una mozione per l’emanazione di una specifica Ordinanza in tal senso.
“Le strade”, continua la consigliera, “sono interessate da tempo dal transito continuo di camion pesanti che trasportano materiali in due cantieri, sicchè, a dicembre e gennaio scorsi sono state fatte delle richieste specifiche al Comune per capire quali attività si sarebbero poste in essere per porre rimedio a una situazione che era diventata intollerabile per i residenti, costretti a sentire durante il giorno il rumore continuo del passaggio dei mezzi pesanti e, soprattutto, a vedere la sede stradale abbassata e sconnessa, compresi i marciapiedi, addirittura sollevati e rotti in diversi punti, con il rischio di danni alla rete del gas metano sottostante”.
Purtroppo, nonostante le rassicurazioni, non è pervenuta alcuna risposta né risulta che le ditte che stanno eseguendo lavori in forza di due permessi di costruire abbiano fatto alcun intervento di messa in sicurezza.
Andremo, quindi, in consiglio comunale per proporre il dibattito affinchè vengano individuate soluzioni immediate che garantiscano l’esecuzione di attività minime richieste per la messa in sicurezza delle sedi stradali e dei marciapiedi, a cura e spese delle due ditte interessate ai lavori.
Non è possibile aspettare che i due cantieri finiscano i lavori per intervenire anche perché la situazione è troppo rischiosa e piena di inside che potrebbero causare incidenti di vario genere, come nella giornata del 10 dicembre scorso in cui il transito di un camion pieno di terra causò gravi danni alla strada e ai marciapiedi tanto da far intervenire i Vigili del Fuoco.
I cittadini si rendono conto molto bene delle esigenze legate ai lavori dei due cantieri ma certamente questo non vuol dire che si possa tollerare ciò che non è possibile tollerare.
“Penso che l’amministrazione comunale”, conclude la consigliera, “debba ragionare in consiglio insieme a noi per trovare giuste ed equilibrate soluzioni affinchè le persone che abitano nella zona non debbano continuare a subire disagi né a correre rischi di alcun genere”.