Roseto - “Chiediamo all’Amministrazione Nugnes di acquistare dalle banche i crediti d’imposta derivanti da interventi legati al Superbonus 110% per poterli utilizzare in compensazione nei limiti della capienza fiscale e contributiva del Comune”
Una mozione della Consigliera comunale Rosaria Ciancaione, capogruppo dei “liberi Progressisti”, per cercare di dare una boccata di ossigeno alle imprese e ai cittadini assicurando anche un vantaggio economico per il bilancio comunale pari allo sconto ottenuto sui crediti.
La paralisi della cessione dei crediti fiscali sta infatti provocando grossi problemi anche nel nostro Comune così come negli altri comuni italiani. Tantissime imprese stanno ritardando i pagamenti ai fornitori, gran parte stenta a pagare le imposte, mentre altre hanno sospeso o stanno per sospendere i cantieri in essere e tanti cittadini che hanno anticipato le spese dei lavori ora non riescono a recuperarle e addirittura assistono al blocco dei lavori ritardando il rientro nelle proprie case perché le imprese non possono andare avanti.
“L’operazione oggetto della mozione è stata già sperimentata con successo dalla Provincia di Treviso che ha acquistato da due banche crediti di imposta derivanti da bonus edilizi al fine di utilizzarli in compensazione orizzontale dei propri oneri fiscali nel corso dei prossimi anni, ottenendo, tra l’altro, un risparmio in termini spesa corrente pari a circa un milione di euro diluito in 9 anni”.
Anche a Roseto l’operazione contribuirebbe a sbloccare i crediti attualmente incagliati, ridando fiato ad un settore che rischia il collasso e consentirebbe alle banche di liberare spazio per ulteriori acquisizioni di crediti, innescando un circuito virtuoso di cui il settore edile e tutto l’indotto ne beneficerebbero.
Non dobbiamo dimenticare che il Superbonus 110% varato dal Governo Conte con il D.L. 34/2020 (Decreto rilancio) consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.
E’ una misura che ha risollevato la nostra economia generando 900mila nuovi posti di lavoro e contribuendo alla crescita del PIL nel 2021 e 2022 per almeno il 20%.
E su questo fronte il M5S, dopo le modifiche introdotte dal Decreto aiuti quater e la legge di bilancio 2023 che hanno indebolito fortemente il superbonus riducendo l’aliquota al 90%, tranne che in alcuni casi e nulla facendo per sbloccare i crediti d’imposta, sta lavorando in tutte le regioni italiane per trovare soluzioni che possano salvare le imprese.
Anche in Abruzzo a firma del capogruppo del M5S Francesco Taglieri sono state presentate due mozioni e una proposta di legge per lo sblocco dei crediti.
“Non possiamo stare fermi davanti a tutto questo, conclude Ciancaione , anche il Comune di Roseto”, nel suo piccolo può dare un contributo e, quindi, con la mozione chiediamo di procedere all’acquisto dei crediti d’imposta per essere davvero concreti, al fine di evitare il rischio di fallimento di imprese anche nella nostra realtà. In sostanza con la mozione proponiamo l’istituzione di una sorta di Superbonus comunale” .