Il sindaco abruzzese più amato dai cittadini, nonché l'unico della regione in crescita, è quello dell'Aquila, Pierluigi Biondi, mentre il meno apprezzato è quello di Pescara, Carlo Masci, agli ultimi posti della classifica nazionale. E' quanto emerge dal Governance Poll 2023, realizzato per il diciannovesimo anno consecutivo dall'Istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore. Dal sondaggio emerge inoltre che il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, sarebbe tra i governatori meno amati.
In particolare, il governatore dell'Abruzzo si posiziona al 14mo posto della classifica, pari merito con il collega della Toscana, Eugenio Giani. Dopo di loro ci sono solo il governatore della Puglia, Michele Emiliano, e quello della Sardegna, Christian Solinas. Il presidente abruzzese ha ottenuto il 45% delle preferenze, registrando un punto in meno rispetto all'edizione 2022 del Governance Poll. Marsilio è in calo anche rispetto al giorno delle elezioni, con un -3%, che lo colloca all'undicesimo posto della graduatoria.
Per quanto riguarda i sindaci, il più amato, nonché l'unico abruzzese in crescita, è il primo cittadino dell'Aquila, Pierluigi Biondi, eletto nel 2022 alla guida di una coalizione di centrodestra. Biondi, in 27ma posizione a livello nazionale, ottiene il 56% delle preferenze, in aumento di 1,6 punti rispetto al 54,4% del giorno dell'elezione. A grande distanza, in 75ma posizione, c'è il sindaco di Chieti, Diego Ferrara (centrosinistra), che si ferma a 49 punti, il 6,9 in meno rispetto al 55,9 del giorno dell'elezione, avvenuta nel 2020.
Agli ultimi posti della classifica nazionale, in 82ma posizione, c'è il sindaco di Pescara, Carlo Masci (centrodestra), con 46 punti, il 5,3% in meno rispetto al 51,3% del giorno dell'elezione, nel 2019; sotto di lui ci sono solo altri cinque primi cittadini. In classifica non compare Teramo, dove le elezioni si sono svolte quest'anno.
A livello nazionale, in testa alla classifica dei governatori c'è Stefano Bonaccini, mentre per quanto riguarda i sindaci, sul podio ecco Giuseppe Sala.