Vicenza - Ha patteggiato la pena di un anno e due mesi, con la sospensione condizionale, Victor Ayawvi Awuah, 43 anni, di origini ghanesi ma residente a Thiene, il conducente del furgone accusato e ora anche condannato per aver tamponato, travolto e ucciso, con una sciagurata uscita di strada, l’incolpevole Giacomo Torrieri, 63 anni, originario di Mosciano Sant’Angelo (nella foto). Residente ad Altavilla Vicentina, era in sella alla sua bicicletta, rientrava a casa dal lavoro pedalando per la sua strada e regolarmente sulla banchina laterale: il tragico incidente è accaduto il 10 dicembre 2022 in viale della Scienza, a Vicenza. All’imputato, che ha potuto beneficiare degli sconti di pena previsti dal rito alternativo scelto, è stata anche comminata la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per un anno e quattro mesi.
L’imputato, alla guida di un Renault Trafic, alle 16.55 percorreva viale della Scienza in direzione ovest-est, verso il centro di Vicenza, “a una velocità di almeno 108 km/h” ha scritto il magistrato nella sua richiesta di rinvio a giudizio, “a una velocità di più del doppio superiore a quella massima imposta in quel tratto di strada di 50 km”. A causa dell’andatura troppo sostenuta, anche per le condizioni atmosferiche, l’asfalto era viscido per la pioggia, giunto all’inizio di un tratto curvilineo, nell’affrontare la curva il quarantatreenne, prosegue lil magistrato, “ha perso il controllo del veicolo deviando verso destra, scarrocciando trasversalmente e, dopo aver percorso 26 metri (in cui ha anche divelto guardrail e segnaletica, ndr), andava a collidere (attingendolo posteriormente) con il velocipede condotto da Torrieri, che stava transitando con analoga direzione sulla banchina di destra, causandone in tal modo il decesso”. In seguito al tremendo impatto, il 63enne ha riportato politraumi gravissimi che non gli hanno lasciato scampo, è deceduto sul colpo.
Di qui la richiesta di processo per Awuah.
Giacomo Torrieri, nativo di Mosciano Sant’Angelo (Teramo) e trasferitosi a Vicenza negli anni Ottanta, aveva frequentato la scuola alberghiera e aveva sempre lavorato come cameriere per noti locali della zona facendosi apprezzare per la professionalità, cortesia e disponibilità sia da titolari e colleghi sia dai clienti.