Teramo - Consiglio comunale straordinario sulle scuole della città di Teramo con particolare riferimento al sequestro di Palazzo Delfico. Un assise civica interlocutoria durata bel 7 ore, dove non sono mancate, dal parte della minoranza accuse nei confronti dell’amministrazione sulla gestione dell’emergenza. Un consiglio a tratti vivace condito da accuse, da parte della minoranza soprattutto per il mancato coinvolgimento in questa fase così delicata. Gli animi si sono scaldati, in particolare, quando il consigliere comunale di Futuro In, Franco Fracassa, ha esposto quanto riportato da documenti ufficiali che rivelerebbero come la scuola De Jacobis avrebbe un indice di vulnerabilità di 0,06 e non di 0,46. Inevitabile la replica del primo cittadino. I capigruppo di maggioranza hanno inoltre presentato un ordine del giorno in cui hanno la realizzazione della scuola jolly temporanea nell’area della scuola D’Alessandro e sul parcheggio di piazzale San Francesco. Con 17 voti favorevoli tutti della maggioranza e 8 contrari, l’ordine del giorno è stato approvato: si tratta tuttavia di un atto esclusivamente di indirizzo politico. Il presidente D’Angelo, intervenuto in tarda mattinata nell’assise, ha ribadito che è attesa a breve la fissazione della trattazione del ricorso in Cassazione presentato dalla Provincia contro il sequestro di Palazzo Delfico. Sono in corso in queste ore le ulteriori prove tecniche a cura dei tre consulenti incaricati dall’Ente i quali hanno già provveduto a trasmettere una prima relazione che è servita per la Cassazione. Anche i risultati delle prove sulla sicurezza statica saranno completati in tempi brevi. “Non appena ultimata questa fase di ulteriore valutazione e non appena ci verrà consegnata la relazione definitiva presenteremo anche l’istanza di revoca del dissequestro allo stesso Pubblico Ministero” sottolinea Camillo D’Angelo.