Teramo - La situazione dei parchi giochi nel nostro Comune (soprattutto nelle frazioni e nei quartieri non centrali) è un fermo immagine che rappresenta e collima perfettamente con l’immobilismo amministrativo del D’Alberto bis. Una amministrazione che non riesce ad organizzare la manutenzione ordinaria del verde pubblico consegnando ai cittadini una città in abbandono e degradata.
Giochi non fruibili, panchine sovrastate dalla vegetazione. Basta guardare il parco fluviale (ad esempio nella zona del quartiere Cona).
L’assessore di riferimento (lo stesso da anni) ha sempre avanzato scuse poco credibili: dalle gare all’assenza di risorse ai cavilli burocratici. Infine il problema venne scaricato sulla Teramo Ambiente e sembrava che la trasformazione della TE.AM in società in house avrebbe rappresentato la soluzione a tutto. Così non è stato.
La città è priva di decoro, sporca e manca una programmazione manutentiva ordinaria capace di rendere i parchi ospitali per adulti e bambini.
Una nota, infine, anche sulla pulizia delle strade cittadine.
Zone centrali sporche, assenza di servizi e, anche in questo caso, una programmazione non funzionale a valorizzare i luoghi e le vie di una città che ormai sembra rassegnata a uno stato poco rassicurante e lontano dalla crescita e dal benessere.
Tra rimpasti, incarichi e poltrone da conservare quando l’amministrazione D’Alberto deciderà di occuparsi seriamente del territorio amministrandolo?!
Il capogruppo e consigliere comunale di Fratelli d’Italia
Luca Corona