Pescara - Un anno per il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Lorenzo Sospiri; otto mesi per l'ex consigliere regionale e attuale sindaco di Rosello (Chieti), Alessio Monaco; un anno e quattro mesi per l’ex politico ed ex dirigente medico, Vincenzo Dogali. Sono le richieste avanzate dal pm Andrea Di Giovanni, nell'ambito del processo per corruzione elettorale a carico dei tre davanti al Tribunale monocratico di Pescara. Secondo gli inquirenti, Sospiri e Monaco, in tempi diversi, si sarebbero rivolti a Dogali per accaparrarsi quello che ritenevano un possibile pacchetto di voti dell'ex politico. Monaco, secondo l'accusa, avrebbe dato a Dogali 200 euro che dovevano essere consegnati a un infermiere che si sarebbe occupato della campagna elettorale e di distribuire i suoi 'santini'. Sospiri, invece, avrebbe promesso a Dogali un incarico una volta eletto in Regione. Incarico che peraltro non venne mai dato. Dalle intercettazioni video, inoltre, e' Dogali che si propone per alcuni posti in base alle sue esperienze politiche passate. La sentenza del giudice e' prevista nella prossima udienza.