Pescara- Con 25.367 casi di Covid-19 accertati in una settimana, pari al 20% dei contagi emersi
dall'inizio della pandemia ad oggi, l'Abruzzo registra una variazione pari al +488% di nuovi positivi rispetto ai sette giorni precedenti. L'incidenza settimanale dei contagi per
centomila abitanti raggiunge il dato record di 1.980 (soglia limite 50), valore altissimo se si considera che fino a una settimana fa il dato più alto, registrato a novembre 2020, era
inferiore a 400. Il tasso di occupazione dei posti letto sale al 13% (+1%) per le terapie intensive e al 17% (+1%) per l'area medica, a fronte di soglie da zona gialla rispettivamente del 10 e del 15%. I
parametri proiettano dunque la regione in zona gialla, in attesa del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, previsto per venerdì. E' invece in
corso a Pescara la riunione dell'unità di crisi regionale, convocata per fare il punto sull'attuale situazione epidemiologica. Intanto oggi si registra un nuovo record di contagi. Sono 5.315 i nuovi casi accertati con i test delle ultime ore. E' il
dato più alto dall'inizio della pandemia. Il dato comprende
anche 3.165 nuovi positivi accertati esclusivamente attraverso
test antigenico rapido, come disposto dalla circolare del 29
dicembre del Dipartimento regionale Sanità. Il tasso di
positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari
(14.258) e test antigenici (33.065) è pari all'11,23%. Si
registrano sei decessi recenti: si tratta dell'incremento di
vittime segnalate in 24 ore più alto dalla metà di maggio ad
oggi. In rapido aumento i ricoveri.
I nuovi positivi hanno età compresa tra 1 mese e 100 anni.
Gli attualmente positivi sono 33.315 (+4.948): nel totale sono
compresi anche 21.376 casi riguardanti pazienti persi al follow
up e sui quali sono in corso verifiche. Del totale dei casi
attivi, 226 pazienti (+10) sono ricoverati in ospedale in area
medica e 24 (+1) sono in terapia intensiva, mentre gli altri
33.065 (+4.937) sono in isolamento domiciliare. I decessi
riguardano persone di età compresa tra 66 e 96 anni; il bilancio
delle vittime sale a 2.654. I guariti sono 88.124 (+360).
Le Asl e i comuni abruzzesi, nel frattempo, sono al lavoro
per organizzare gli screening di massa della popolazione
scolastica in vista della ripresa delle attività didattiche che,
in Abruzzo, per effetto di un'ordinanza della Regione,
riprenderanno il 10 gennaio, proprio per consentire l'esecuzione
dei tamponi, le cui modalità organizzative sono state demandate
alle Asl. Un po' ovunque le attività si svolgeranno l'8 e il 9
gennaio, secondo modalità che i diversi Comuni stanno
provvedendo a comunicare.