Pescara - Seppure, notizia incoraggiante, diminuiscono sensibilmente i contagi, si registra tuttavia un balzo dei ricoveri da Covid-19 in Abruzzo. Passano da 469 a 509 nel giro di 24 ore, registrando il dato più alto da aprile scorso ad oggi, comunque a fronte di una flessione del parametro relativo alle sole terapie intensive. Migliorano, invece, gli indicatori relativi alla curva del contagio: i nuovi casi sono in calo su base settimanale e l'incidenza settimanale per centomila abitanti scende a 1.519. Il tasso di occupazione dei posti letto sale così al 36% per l'area non critica e scende al 17% per le rianimazioni. In particolare, dei 509 pazienti ricoverati negli ospedali abruzzesi, 478 sono in area medica (+44) e 31 sono in terapia intensiva (-4). Gli altri 117.931 attualmente positivi sono in isolamento domiciliare (+1.225). I nuovi casi accertati nelle ultime 24 ore sono 2.756. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari (7.281) e tamponi antigenici (19.816), è pari al 10,17%. Prosegue il trend in calo: negli ultimi sette giorni sono emersi 19.459 nuovi casi, pari al -19,33% rispetto alla settimana precedente. I nuovi positivi hanno età compresa tra 2 mesi e 102 anni. Gli attualmente positivi continuano ad aumentare ed arrivano a quota 118.440 (+1.265). Si registra un decesso recente, che fa salire il bilancio delle vittime a 2.822: si tratta di un 67enne della provincia di Chieti. I guariti sono 103.127 (+1.485). Il totale dei casi accertati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza ad oggi sale a 224.389: 47.685 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+631 rispetto a ieri), 61.563 in provincia di Chieti (+805), 53.438 in provincia di Pescara (+571), 55.511 in provincia di Teramo (+667) e 2.864 fuori regione (+31), mentre per 3.328 (+46) sono in corso verifiche sulla provenienza.