Teramo - L’argomento del trasporto pubblico locale e la sua gestione nella città di Teramo, recentemente tornato sotto i riflettori a seguito del comunicato stampa dei sindacati FILT-CGIL e FIT-CISL, continua a riportare pesanti criticità, aggravate dal completo disinteresse mostrato dagli enti predisposti nella gestione di un settore cruciale per il benessere della comunità.
Davanti ad un sistema di trasporto pubblico, già duramente provato da anni di mancati interventi riformatori e da una cronica carenza di risorse, ritrovarsi prigionieri di una gestione più attenta a logiche politiche che alla risoluzione strutturale delle problematiche risulta ancor più gravoso.
È pesante l’assenza di un’offerta adeguata di servizi in un panorama locale che continua ad ignorare la presenza di poli universitari e quartieri periferici, rendendo così la mobilità cittadina inefficiente e ingiusta. Escludere le periferie di Teramo dalla rete dei trasporti rappresenta una scelta penalizzante per una città che dovrebbe strategicamente ambire ad evolversi. Un cittadino confinato al proprio quartiere, difatti, viene privato della possibilità di partecipare attivamente alla vita della città, la stessa cui vita è direttamente proporzionata alle presenze dei suoi cittadini; pare logico, quindi, che la mancanza di collegamenti adeguati non sia soltanto uno dei tanti segnali di malagestione, ma un pesante ostacolo all’integrazione ed al contributo alla crescita sociale ed economica della comunità.
Accanto a queste evidenti problematiche gestionali, si inseriscono gli impegni legati alla transizione ecologica, spesso evocati in relazione al Green Deal europeo, non ancora concretamente tradotti in politiche locali innovative. Essenziale è, non soltanto prendere atto della gravità della situazione, ma spingersi ad agire concretamente: educare il cittadino a scelte sostenibili, incentivando le stesse, risulta essere una pratica di semplice buonsenso. In questa direzione si inserisce la proposta avanzata da Azione, che prevede l’esenzione dal pagamento dei parcheggi blu per i possessori di auto elettriche, misura già adottata con successo in città limitrofe come Roseto e Tortoreto, con l’obiettivo di promuovere l’uso di veicoli a basso impatto ambientale.
Il partito di Azione si mobiliterà in questo senso al fine di proporre soluzioni concrete e a misura di tutti, dagli utenti ai lavoratori del settore, per migliorare la qualità della vita e la mobilità nella nostra città.