Non frequento sagrestie ma sono cattolico e riflettevo, assistendo in piazza Martiri ad un kermesse strapaesana. Musica a palla proprio alle spalle della nostra cattedrale e allora mi sono tornate a mente tante prediche, ovviamente provenienti dall'interno del Duomo,dal pulpito insomma, sulla necessità di tenere basso il volume per non disturbare le celebrazioni ecclesiastiche. Stavolta però non ho ascoltato lamentele nonostante la musica a palla. A pensare male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca. E allora la rete offre una possibile spiegazione. La kermesse teramana è stata organizzata dal Csi (Il Centro Sportivo Italiano (CSI) è un'organizzazione non a scopo di lucro nazionale, principalmente fondata sul volontariato, riconosciuta quale ente di promozione sportiva ed associazione di promozione sociale che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell'uomo e della storia nel servizio alle persone ed al territorio). Insomma una organizzazione assai prossima alla chiesa e allora dal Duomo nessun lamento dal pulpito. Il prossimo lamento (dal pulpito) al prossimo concerto musicale o evento che non siano targate Csi. Ma se ho peccato affermando queste cose ( non ho rispettando il detto scherza con i fanti ma lascia stare i santi) chiedo l'indulgenza e pronto a camminare in ginocchio per espiare il pensiero "cattivo", probabilmente ispirato dal diavolo.
Il cronista matusa